Tanti bonus ed aumenti con il decreto aiuti bis di agosto. E ne spunta uno veramente ricco che farà la gioia di tante famiglie.
Il decreto aiuti bis è importante perchè va ad aiutare tante categorie sociali, ma questo bonus di quasi 500 euro al mese è uno dei più forti.
Vediamo come averlo e chi può beneficiarne.
Un bonus ricco che fa la felicità di chi lo riceve
C’è una forte richiesta di bonus al Governo soprattutto dalle famiglie più in difficoltà.
Questo non stupisce perchè tra covid, guerra ed inflazione, troppe famiglie sono ormai in condizioni di fragilità economica. Insomma c’è bisogno di aiuti ed il Governo risponde col decreto aiuti bis. Vediamo cosa contiene il decreto di agosto e come chiedere il bonus di quasi 500 euro al mese. Innanzitutto il decreto si è concentrato sugli aumenti. Infatti il decreto di agosto contiene aumenti a stipendi e pensioni.
Aumenti a stipendi, pensioni e bonus
Infatti il governo grazie ad una doppia decontribuzione aumenta gli stipendi. Il fatto è che questo aumento degli stipendi non è redistributivo. Infatti l’aumento è proporzionale allo stipendio e quindi chi ha stipendi più alti avrà anche aumenti maggiori. Insomma un bell’aiuto per i lavoratori, ma sono proprio i lavoratori più ricchi ad avere l’aumento maggiore. Stesso discorso per le pensioni. Anche qui c’è un bell’aumento, ma è proporzionale alla pensione e quindi i pensionati più poveri avranno l’aumento più ridotto. Ma vediamo come avere il bonus da quasi 500 euro e chi potrà fare domanda.
Un bonus da quasi 500 euro al mese per un anno
Ma nel decreto aiuti bis non ci sono solo aumenti in stipendi e pensioni. Ma ci sono bonus nuovi come questo da quasi 500 euro. Dopo aver confermato il bonus sulle bollette e quello del taglio alle accise il Governo ha presentato questa nuova misura dei soldi extra per i docenti esperti. Insomma questi quasi 500 euro toccheranno agli insegnanti che in base a particolari graduatorie basate sui corsi di aggiornamento frequentati appaiano come esperti e quindi ricevono la bella cifra di 5.650 euro all’anno. Sicuramente un aiuto ricco, ma niente redistribuzione e poveri dimenticati. Siamo molto lontani dagli aiuti di stampo universale che ormai gli italiani chiedono a gran voce.