Cambia tutto per la giustizia tributaria ed è una riforma alla quale il Ministro Cartabia ed il Ministro Franco tengono moltissimo.
Infatti secondo i due ministri che hanno presentato questa forte riforma, ciò rende competitivo il paese e attira investitori stranieri.
A varare questa vera e propria rivoluzione nella giustizia tributaria ci hanno pensato il Ministro dell’Economia e il Ministro della Giustizia.
Una riforma che rende tutto più veloce ed efficiente
Infatti si tratta di una riforma ampia e cerchiamo di capire che cosa cambia. Il governo Draghi ha nell’evasione fiscale un vero e proprio nemico giurato.
Infatti proprio Mario Draghi ha più volte sottolineato come l’evasione fiscale sia un vero dramma per l’Italia e come contrastarla sia assolutamente prioritario. Le casse dello Stato perdono davvero tanti soldi a causa dell’evasione fiscale e quindi è evidente che il governo voglia assolutamente contrastarla. Il Ministro dell’Economia Daniele Franco ed il Ministro della Giustizia Marta Cartabia vogliono migliorare la qualità delle sentenze tributarie. Uno degli obiettivi principali di questa riforma è proprio ridurre il carico di lavoro presso la Cassazione.
Tempi certi e contrasto all’evasione
Ma per questa riforma è anche importante rispettare le scadenze del PNRR. Quindi sicuramente si va verso una giustizia tributaria più efficiente e più rapida nello scovare tutti i reati di natura tributaria. Attraverso questa riforma il governo punta ad un forte e celere contrasto dell’evasione fiscale e il furbetti avranno la vita molto molto più difficile. Vediamo le tante novità di questa riforma contro l’evasione fiscale. Arriva un ruolo autonomo e professionale per la magistratura tributaria. Arrivano anche ben 576 giudici tributari che saranno reclutati attraverso un apposito concorso. Ma non basta. 100 attuali giudici saranno spostati proprio presso la giurisdizione tributaria speciale.
Tanti giudici extra
Quindi tra uno spostamento di 100 giudici attualmente esistenti e reclutamento di quasi 600 giudici nuovi la giustizia tributaria diventerà molto più forte e molto più celere nel contrastare non solo l’evasione fiscale ma anche il riciclaggio di denaro sporco. Si tratta di un impegno sicuramente senza precedenti e che vuole offrire un segnale concreto di cambiamento al paese. Con questa riforma si punta non soltanto ad una maggiore durezza nei confronti dei furbetti, ma soprattutto ad una maggiore celerità. Infatti è proprio la lentezza della giustizia che scoraggia gli investitori esteri. Con una giustizia rapida e certa sicuramente il Paese diventa più attraente e più competitivo. Ma al netto di tutto ciò ora i furbetti sono avvisati.