Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Pensioni non accreditate, perché succede

Foto dell'autore

Gianluca Merla

Non è affatto raro incappare nell’ostacolo delle pensioni non accreditate. Ecco perché succede e cosa è necessario fare in questo caso

In un momento molto particolare come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dall’aumento dei prezzi di beni e materie prime fondamentali per la nostra sopravvivenza, avere degli introiti economici è molto importante. Il caro vita ha messo a dura prova il portafogli degli italiani, diminuendo il potere d’acquisto di molti contribuenti.

ANSA/LUCA ZENNARO

Tra questi vi sono anche i pensionati, soprattutto coloro che non ricevono importi particolarmente alti e che, anche prima della guerra e della pandemia, faticavano ad arrivare alla fine del mese. A peggiorare le cose per queste categorie, ci possono pensare i problemi di sistema. Non è affatto raro, infatti, incappare nell’ostacolo delle pensioni non accreditate. Ecco perché succede e cosa è necessario fare in questo caso.

Pensioni non accreditate, perché succede e cosa fare

L’erogazione degli importi negli assegni pensionistici è compito dell’Inps. Tuttavia, non è affatto raro incappare nel fenomeno delle pensioni non accreditate. Esistono diversi motivi per cui questo avviene e, proprio per questo, non è necessario farsi prendere dal panico quando avviene.

Sono specialmente coloro che ricevono le nuove pensioni ad incappare nel problema delle pensioni non accreditate. Può succedere, infatti, che l’arrivo dell’assegno possa tardare di parecchio. Questo perché l’INPS, prima di erogare il pagamento procede ad effettuare i relativi controlli, i quali possono durare anche mesi.

Può capitare spesso, infatti, che il ritardo avvenga soprattutto non appena sia stata chiesta una modifica delle modalità di pagamento dell’assegno. A volte l’Istituto potrebbe impiegare alcuni mesi per aggiornare i dati anagrafici del beneficiario degli importi. In questi casi, per ottenere il pagamento sarà necessario rivolgersi alla sede di competenza territoriale.

(Ansa/ Franco Silvi)

Dunque, per risolvere con successo (e velocemente) la spiacevole situazione, l’interessato potrebbe agire in prima persona. Il contribuente, infatti, potrebbe contattare di persona la sede Inps territoriale di competenza, spiegando la situazione.

il problema delle pensioni non accreditate, inoltre, si può verificare anche nei casi di un possibile intoppo all’interno della procedura di reversibilità. Questo avviene soprattutto nei casi in cui colui che beneficia della pensione non è il coniuge. Dunque, è sempre importante non perdersi d’animo, informarmi correttamente e, in caso di dubbio, informare la sede Inps più vicina.

Gestione cookie