Come sappiamo il decreto aiuti bis conterrà tante novità Ma alcune sono veramente sorprendenti e quelle più importanti riguardano proprio gli stipendi.
Il Governo Draghi nel decreto aiuti bis ha deciso di lasciar perdere la logica dei bonus. Infatti non ci saranno proroghe per il famoso bonus dei 200 euro.
Molti italiani pensavano che ad agosto sarebbero arrivate le proroghe del bonus di €200 ma invece una novità veramente grossa arriva proprio sul fronte degli stipendi. Ma andiamo con ordine.
Cosa succede agli stipendi
Nel decreto aiuti bis di agosto ci sarà un aumento degli stipendi.
Gli stipendi aumenteranno perché il piccolo taglio del cuneo fiscale varato all’inizio dell’anno sarà potenziato con un nuovo taglio di cuneo fiscale. Questi due minitagli del cuneo fiscale chiamati tecnicamente decontribuzione consentiranno agli stipendi di crescere. Per esempio uno stipendio da 2.000 euro al mese crescerà complessivamente di 144 euro al mese. Per le pensioni invece l’aumento arriverà grazie ad una anticipazione della perequazione di gennaio 2023. Ma oltre a questo c’è anche un ricco bonus da €1000. Innanzitutto la perequazione non è altro che l’aumento all’inflazione che si fa all’inizio di ogni anno. Quello dell’inizio del 2023 sarà particolarmente pesante perché l’inflazione alta.
Aumenti ed anche il bonus da 1000 euro
Quindi il governo ha deciso di anticiparlo parzialmente all’autunno. Ma vediamo a quali lavoratori arriverà il bonus da €1000. Il bonus da €1000 arriva a tutti quei lavoratori fragili che nell’arco del 2021 non sono riusciti a vedersi liquidata l’indennità di malattia. Alle volte alcuni lavoratori fragili nello scorso anno non sono riusciti ad avere l’indennità di malattia proprio perché hanno raggiunto i limiti massimi indennizzabili. Questo è un caso molto particolare che però si è verificato diverse volte.
Mille euro una tantum ad alcuni lavoratori
Proprio a questi lavoratori fragili che non hanno ricevuto quello che dovevano arriva questo bonus una tantum di 1000 euro. Per avere questo bonus una tantum di €1000 si dovrà fare domanda all’INPS entro il termine del 30 novembre del 2022. Questo bonus rappresenta sicuramente una mano importante per i lavoratori fragili. Ma in Italia si chiede con sempre maggiore forza il salario minimo. Infatti troppi italiani guadagnano cifre da fame che con l’inflazione diventano ancora più dure ed insostenibili.