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Pensioni, tutti i ricchi aumenti del 2023 li hai subito e stipendi +200€ al mese per sempre: gioia decreto agosto

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Salvatore Dimaggio

Con il decreto aiuti bis di agosto il Governo ha deciso di fare le cose in grande contro la minaccia dell’inflazione.

Il decreto di agosto è l’ultimo grande decreto sociale del governo Draghi e si mettono in campo quagli aiuti che possono concretamente dare una mano alle famiglie.

ANSA/di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Vediamo i ricchi aumenti di questo mese.

I ricchi aumenti si stipendi e pensioni

Stipendi e pensioni più alte in modo consistente.

Pixabay

Questa è la strada scelta dal Governo. Inizialmente si pensava che il governo nel decreto di agosto dovesse proporre una serie di proroghe per il bonus da 200 euro. Alcuni dicevano che ci sarebbero state due proroghe ed altri addirittura 5 proroghe. Ma poi il governo ha spiazzato tutti scegliendo un approccio molto diverso. Infatti il Governo ha scelto la via degli aumenti stabili sulle pensioni ed in busta paga anche perchè molti avevano criticato la logica dei bonus. E’ sfumata purtroppo l’idea di aiuti di base universali. Ma vediamo stipendi e pensioni.

Pensioni ricche

Il Governo punta ad arricchire fin dall’autunno le pensioni con un sistema molto ingegnoso. Infatti le pensioni all’inizio di ogni anno subiscono la cosiddetta perequazione, cioè vengono aumentate in proporzione all’inflazione. Ovviamente gli aumenti dell’inizio del 2023 saranno molto ricchi perchè l’inflazione è alta. Il governo ha deciso di dare in anticipo ai pensionati una parte di quegli aumenti in modo che abbiano soldi in più fin da subito da spendere. Quindi con questo strumento le pensioni saranno più ricche proporzionalmente al loro valore, ma vediamo come i dipendenti hanno 200 euro in più al mese.

Stipendi aumentati

Anche gli stipendi vengono aumentati ed in modo forte. Già all’inizio dell’anno il governo aveva varato una decontribuzione. Adesso con il decreto aiuti bis di agosto ci sarà una seconda decontribuzione per gonfiare le buste paga degli italiani e l’impatto è notevole. Le buste paga saranno più alte fino alla fine dell’anno e poi dal 2023 dovrebbe arrivare il taglio del cuneo fiscale. Un dipendente con uno stipendio da 2500 euro al mese avrà un aumento di 184 euro al mese totali sommando le due decontribuzioni. Stipendi leggermente più alti arriveranno ad aumenti di +200 euro all’anno sempre fino alla fine del 2022. Insomma aumenti ricchi contro una forte inflazione.

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