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La crisi dell’automobile rischia di esplodere con la recessione

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Salvatore Dimaggio

Il mercato automobilistico italiano è in forte crisi.

Mese dopo mese le immatricolazioni calano e non si vede la fine di questa forte stangata per questo mercato così importante.

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Ma vediamo perché c’è questa crisi così forte e soprattutto come potrebbe evolvere nei prossimi mesi. La crisi del mercato delle automobili è cominciata proprio con il covid.

Un mercato in declino a causa di gravi motivi

Ovviamente durante la pandemia di covid la gente non poteva muoversi di casa e di conseguenza non poteva neppure andare a comprare nuove automobili.

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Questo nuovo scenario aveva spaventato gli italiani e gli europei che chiaramente in un momento del genere non pensavano certo a comprare nuove auto. Ma anche quando la pandemia di covid si è andata attenuando, è arrivato un nuovo problema bloccare il mercato delle automobili. Questo nuovo problema è stata la penuria di microchip.

I tanti nemici delle automobili

Oggi le automobili che si producono sono altamente tecnologiche e hanno bisogno di una grandissima quantità di microchip per essere effettivamente realizzate. La forte penuria di microchip che provenivano dall’oriente ha di fatto bloccato la produzione di nuove automobili. Dunque la produzione andava a rilento mentre la gente ricominciava ad avere il desiderio di acquistarle. Ma poi è arrivata la terza minaccia sul mercato delle automobili e questa terza minaccia è stata l’inflazione. La forte inflazione ha spaventato gli italiani che hanno cominciato a fare economia su tutto e quindi anche il desiderio di comprare la nuova auto è decisamente tramontato.

Il problema della recessione

Ma alle porte arriva una quarta minaccia per il mercato dell’auto vale a dire quella della recessione. Se la minaccia del covid ha iniziato questo trend discendente, la recessione può dargli davvero un colpo di grazia. Infatti con la recessione tanti possono restare disoccupati e tante famiglie rischiano di non riuscire davvero ad andare avanti. Molti economisti paventano una situazione di serio allarme riguardo alla recessione perché la forte contrazione dell’economia che si potrà manifestare nei prossimi mesi arriverà insieme all’inflazione e quindi darà vita ad uno scenario economico terribile. Per questo mercato già duramente provato nei mesi scorsi potrebbe davvero profilarsi un momento ancora più nero.

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