Le famiglie italiane sono sempre alla ricerca di nuovi bonus per andare avanti.
L’inflazione ormai è al 9%. Anche se in teoria si dice che l’inflazione è all’8%, l’inflazione reale percepita nel carrello della spesa è al 9.1%.
Punto di conseguenza un ricchissimo bonus da €5.000 è sicuramente una occasione che le famiglie italiane non possono lasciarsi sfuggire.
Questo bonus è stato istituito proprio con la legge di bilancio del 2021. Si tratta di un aiuto concreto per tutte le famiglie italiane e di conseguenza è importante capire come funziona.
Tra l’altro questo bonus oltre a essere molto ricco consente anche di avere poi un risparmio e quindi sicuramente non sorprende che gli italiani ne stiano approfittando. 5.000 euro e un risparmio nel tempo sono sicuramente una bella offerta in un periodo del genere. Come sappiamo l’acqua minerale rappresenta una spesa forte per le famiglie italiane e molti stanno tornando a bere l’acqua del rubinetto.
Il bonus acqua potabile aiuta i cittadini proprio in questo senso perché eroga €1.000 per ogni famiglia e 5.000 euro per le attività commerciali. Con questi soldi si potranno comprare i purificatori d’acqua che trasformano l’acqua che esce dal rubinetto in pura acqua minerale. Attraverso sofisticati sistemi tecnologici l’acqua viene depurata e arricchita. Quindi lo scopo del bonus è quello di incentivare i cittadini a utilizzare l’acqua dell’acquedotto e a non mettere in giro tutte le costose ed inquinanti bottiglie di plastica che poi rappresentano un grande peso dello smaltimento e quindi per l’ambiente. Tra l’altro questo bonus è stato prorogato alla fine del 2023. Teoricamente il bonus avrebbe dovuto avere termine il 31 dicembre 2022 ma sarà attivo anche per l’anno prossimo.
Il bonus per i purificatori d’acqua offre un credito d’imposta del 30% con un tetto massimo di 1000 euro per le case private. Sono già tanti gli italiani che hanno approfittato di questo sconto ma per averlo è importante che la spesa del depuratore debba essere documentata con la fattura elettronica o comunque con un documento nel quale sia identificato chiaramente il codice fiscale dell’acquirente e quindi del beneficiario del bonus. Nel 2023 però il bonus potrebbe valere meno e quindi è importante approfittarne nell’arco di questo 2022. Questo è sicuramente un bonus ecologico ed importante che può aiutare le famiglie ma che aiuta anche l’ambiente nel quale viviamo.
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