Il governo ha scelto di non prorogare il famoso bonus di 200 euro, ma per i dipendenti è una grosso vantaggio.
Al posto del rinnovo del bonus si è scelto un aumento in busta paga stabile. Vediamo perchè per i dipendenti è un vero vantaggio.
I dipendenti sono i veri vincitori di tutta questa trattativa sindacale.
I dipendenti festeggiano il maxi aumento
Fin da quando è nato il bonus da 200 euro un po’ tutti hanno storto il naso.
Il bonus da 200 euro contro il carovita era una bella idea ma andava erogato per più mesi. A cosa serve un bonus contro l’inflazione erogato un mese soltanto? Il Governo aveva iniziato a far sapere che sarebbero potute arrivare proroghe di 2 o 5 mesi. Mentre i sindacati chiedevano aumenti stabili in busta paga. Dopo una lunga trattativa sindacale che però si è mantenuta in termini molto cordiali i sindacati l’hanno spuntata.
L’aumento per i dipendenti e senza precedenti
Prima di vedere le cifre importanti dell’aumento per i dipendenti c’è da dire che sono tutte le altre categorie a sentirsi escluse e tradite. Molti speravano in un aiuto di tipo universale contro la crisi ed il carovita. Invece il governo ha premiato al massimo i dipendenti, un po’ i pensionati ma per gli altri c’è il nulla e parliamo proprio dei più fragili. Ma vediamo quanto vale questo taglio contributivo sugli stipendi degli italiani. Ricordiamo che un taglio contributivo è già in atto e dunque questo secondo tagli va a sommarsi al primo. E poi nel 2023 arriva quasi certamente il taglio del cuneo fiscale. Per i dipendenti è una vittoria.
Ecco gli aumenti concreti
Sommando il taglio già in vigore con quello nuovo del decreto di agosto si arriva a cifre importanti. Vediamo quali. Per chi guadagna 1.500 euro lordi al mese l’aumento dovrebbe essere di circa 108 euro globalmente. Chi invece guadagna 2600 euro al mese lordi dovrebbe ritrovarsi in più globalmente 184 euro. Chi guadagna 200 lordi si ritroverà una busta paga più pesante di circa 144 euro. Insomma i dipendenti vengono aiutati e premiati contro il carovita con l’aumento del taglio contributivo. Ma tutti gli altri fragili? La sensazione è che casalinghe, inoccupati e percettori RdC ovvero i poveri del paese siano stati dimenticati dal Governo.