La scomparsa delle banconote in euro è un tema caldo di cui si sta parlando molto.
Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo e soprattutto chi ha interesse che avvenga tutto questo.
Diciamo che la diminuzione progressiva delle banconote in circolazione è un fenomeno già in atto da tempo.
La scomparsa delle banconote
Negli ultimi anni la quantità globale di banconote circolanti è continuamente diminuita. Ma si va verso una totale scomparsa delle banconote.
Si tratta ovviamente di qualcosa di rivoluzionario che però ha anche notevoli pericoli. Cerchiamo di capire questa rivoluzione partendo da chi ha interesse che avvenga. Sicuramente le prime a volere la sparizione delle banconote sono proprio le banche. Le banche in questo periodo stanno cercando di tagliare i costi in maniera drammatica.
Un processo che fa storcere il naso a molti
Se la banca Monte dei Paschi di Siena è sempre al centro dell’attenzione per i suoi piani di tagli alle spese, in realtà sono proprio tutte le banche a voler tagliare i costi. Finché esistono le banconote e il denaro contante le banche sono costrette ad avere filiali fisiche e bancomat che sono costosissimi. Se il denaro diventa completamente digitale ecco che non c’è più bisogno di sedi fisiche e di Bancomat quindi per la banca spariscono praticamente tutti i costi e di conseguenza rimane solo il guadagno. Anzi a ben vedere il guadagno aumenta perché per ogni transazione effettuata con i pagamenti digitali la banca prende anche una commissione.
Il governo ha le banconote nel mirino
Ma non è soltanto la banca a volere la sparizione delle banconote. Infatti il denaro contante non è tracciabile e di conseguenza fuggire al fisco per chi usa i contanti è veramente facilissimo. Chi usa il denaro contante non lascia traccia e quindi è impossibile fargli pagare le tasse a meno che non dichiari spontaneamente quello che ha guadagnato. Quindi non stupisce che il denaro contante sia nel mirino e che se ne voglia la sparizione. Bisogna tenere presente che i Bancomat sono sempre di meno e anche le sedi bancarie vengono chiuse continuamente. Con leggi sempre più stringenti il governo punta a dissuadere i cittadini dall’utilizzo del contante. Per esempio già da questo luglio i commercianti non potranno più pretendere il pagamento in contanti altrimenti saranno multati. Teniamo presente anche la soglia dei pagamenti in contanti a 2.000 euro e anche il fatto che l’anno prossimo scenderà mille.