È passato il decreto aiuti fortemente voluto dal governo ma fortemente temuto dal Movimento 5 Stelle.
Infatti il MoVimento 5 Stelle sapeva bene che nel decreto aiuti c’erano norme in grado di colpire al cuore il reddito di cittadinanza e di farlo perdere troppo facilmente a tanti beneficiari.
Con il decreto aiuti troppe cose cambiano per i beneficiari del reddito di cittadinanza che vengono così duramente colpiti. In questi mesi c’erano state veramente troppe polemiche per i ristoratori che non riuscivano a trovare i camerieri per colpa del reddito di cittadinanza.
Per i beneficiari del reddito grlillino è una stangata
Oggi tutte queste polemiche sono confluite nelle novità contenute nel decreto aiuti ma per i beneficiari del reddito grillino è veramente una stangata.
Infatti il MoVimento 5 Stelle ha consumato un vero e proprio strappo che ha rischiato di far cadere il governo nell’estremo tentativo di proteggere il reddito di cittadinanza, ma tutto si è rivelato inutile. Oggi in sostanza perdere il reddito grillino diventa facilissimo. Vediamo perché. Adesso è molto più facile perdere il reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza è l’unica misura italiana di contrasto alla povertà dilagante e renderlo più fragile significa mettere in ginocchio tante famiglie che senza di esso non possono nemmeno mangiare.
Cambia tutto e perderlo diventa facilissimo
Oggi per perdere il reddito di cittadinanza bastano due rifiuti. Ma ne basta addirittura uno solo se si è già goduto del reddito grillino per 18 mesi. Ma la novità che è davvero cambia tutto è che nel numero dei rifiuti oggi sono contabilizzate anche le chiamate dirette fatte da un imprenditore. Quindi non ha importanza se è una chiamata diretta e magari per un lavoretto temporaneo mal pagato e lontanissimo da casa.
Una misura controversa
Se la si rifiuta questo rifiuto sarà contabilizzato nei due o nell’uno solo il necessario per perdere il reddito e la famiglia non saprà più come andare avanti. Sicuramente si tratta di una vera e propria stangata per i beneficiari del reddito di cittadinanza ma per i tanti politici che hanno votato questa norma si tratta di uno strumento per incentivare i settori ad un maggior vigore nelle ricerche di un lavoro.