Purtroppo il denaro parcheggiato in banca si sta deprezzando a causa dell’altissima inflazione.
L’inflazione in Italia è ormai all’8%, e questo significa che 10.000 euro tenuti sul conto in banca negli ultimi 12 mesi hanno perso ben 800€.
Si tratta di una mazzata tremenda per gli italiani e chiaramente bisogna fare qualcosa. Gli italiani sono consapevoli del fatto che le banche non remunerano i soldi lasciati sul conto eppure hanno paura di investire.
La banca è nemica del risparmio: come difendersi
La soluzione ideale sarebbe quella di rivolgersi ai Buoni del Tesoro.
I buoni del Tesoro non offrono certo l’8% che sarebbe necessario per compensare l’inflazione eppure sicuramente sarebbero un modo per tamponare la mazzata. In alternativa le banche propongono asset più rischiosi, ma decisamente gli investimenti particolarmente rischiosi e complessi sono da lasciare a chi sia più competente. Una buona soluzione possono essere i buoni fruttiferi delle Poste. Infatti Buoni fruttiferi delle Poste hanno recentemente quadruplicato i loro interessi proprio per venire incontro ad un’inflazione sempre crescente. In effetti gli italiani si stanno orientando tendenzialmente proprio sui Buoni del Tesoro e sui buoni fruttiferi delle Poste.
Le scelte degli italiani ed i rischi
Quindi sostanzialmente gli italiani stanno tornando ai vecchi investimenti di decenni fa quando l’inflazione era molto alta. Quando c’era la lira effettivamente l’inflazione era elevatissima e quindi gli italiani erano abituati ad investire in Buoni del Tesoro oppure anche in buoni fruttiferi. Molti italiani stanno tornando a questo tipo di investimenti ma tanti altri, e sono la maggioranza, per timore tengono il denaro fermo sul conto.
Investimenti rischiosi
Come detto i buoni fruttiferi postali e i buoni del tesoro certamente non vanno a compensare completamente l’erosione dell’inflazione ma possono costituire almeno un parziale paracadute contro questa brutta stangata. Ovviamente si parla alle volte anche di modi più aggressivi per difendersi dall’inflazione: investire in borsa o addirittura in criptovalute. Ogni tipo di investimento comporta un rischio proporzionato e dunque anche se oggi tante banche propongono investimenti mirabolanti contro l’inflazione è sempre il caso di vagliarli con cura e di capire bene quanto effettivamente possano essere utili e quanto invece possano essere rischiosi.