Il tempo passa e bisogna capire quali sono le mosse possibili per potere accedere al bonus 110. Ecco una breve guida.
Alcune domande vanno per la maggiore in queste ore tra la mente degli italiani. Una tra queste è se attendere la prossima legge di bilancio, con la speranza che siano migliorate le condizioni per accedere ai bonus casa nel 2023, oppure se è meglio usare in fretta le agevolazioni fiscali ad oggi in vigore.
Per capire meglio, bisogna analizzare le attuali condizioni di accesso ai vari bonus casa, bonus facciate, bonus 110, bonus mobili, ecc. La grande domanda interessa il bonus 110. Il Governo guidato da Mario Draghi ha detto no alla proroga ma in ogni caso il bonus resta in vigore fino alle scadenze ad oggi fissate dalla legge. Discorso diverso per il bonus facciate e per il bonus mobili.
Il bonus 110. Dove bisogna premere sull’acceleratore
Per quanto riguarda il bonus 110, l’esecutivo non sembra che abbia voglia di prorogare le attuali scadenze. Dunque, per edifici e villette unifamiliari, è meglio fare in fretta. Infatti, il superbonus 110 spetterà: per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. Se non vengono rispettati questi elementi, verranno aiutate solo le spese sostenute fino al 30 giugno 2022. Sempre se sono soddisfatti i requisiti previsti dal legislatore, ad esempio il miglioramento di due classi energetiche dell’edificio o comunque la classe energetica più alta. Per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate (anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche), la detrazione bonus 110 spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025. Tuttavia, la detrazione, a partire dal 1° gennaio 2024 viene ridotta al:70 per cento per le spese sostenute nell’anno 2024; 65 per cento per quelle sostenute nell’anno 2025. Dunque, per i lavori effettuati sugli edifici condominiali, ci sarà tempo anche nel 2023 per prendere il bonus casa al 110%.
Cambia il discorso per ciò che interessa il bonus facciate. Per le spese pagate entro il 31 dicembre 2021, il bonus facciate spettava con aliquota agevolativa al 90%. Anche se si trattava di lavori poi effettuati nel 2022. Dunque, il bonus facciate con aliquota maggiorata spettava anche: con lavori pagati entro il 31 dicembre 2021 ed effettivamente realizzati e terminati dopo.