E’ una vera rivoluzione sociale ed ormai tutta Italia e tutta l’Europa lo richiede: il Reddito di Base Universale.
E finalmente ci sono anche i primissimi beneficiari e la cifra è davvero di quelle che cambiano la vita.
Vediamo come questa rivoluzione sociale sta cambiando tutto.
La rivoluzione del Reddito di Base Universale
Il reddito come diritto fondamentale di ogni essere umano esattamente come la salute e l’istruzione. Questo è il rivoluzionario concetto del reddito di base.
Decenni di studi delle migliori università del pianeta denominati Basic Income Studies, hanno dimostrato che questo è fattibile ed ha ricadute incredibilmente positive sul singolo e sulla collettività. Eppure di questa rivoluzione vera e propria gli italiani fino a qualche mese fa non sapevano quasi nulla. Però gli attivisti di questa misura ed i gruppi online, ma anche i giornali hanno cominciato a parlarne e la gente ha preso coscienza. Nella grande raccolta di firme europea che c’è sta sul tema, proprio il numero più corposo di firme proveniva dall’Italia.
Insomma: l’Italia vuole il Reddito di Base
Su internet e nelle città si moltiplicano le pagine e gli attivisti che con forza e passione vogliono promuovere questa idea e chiedono al governo Draghi di approvarla. Insomma il movimento di opinione sta dilagando. La gente prende coscienza che i posti di lavoro saranno sempre di meno e sempre meno pagati a causa dell’automazione. L’auto a guida autonoma ed i droni (per fare un esempio) cancelleranno da soli milioni di posti di lavoro. E tutta questa gente come mangerà? Inoltre sta arrivando la recessione… insomma un reddito minimo garantito a tutti è necessario ed arrivano i primi beneficiari.
Ecco i primi fortunati beneficiari
Ma il movimento per l’approvazione del reddito di base è attivo in tutta europa ed in Galles gli attivisti sono particolarmente dinamici. Tanto che è stato proprio il governo del Galles a far partire il primo progetto pilota del Reddito di Base. Ben 1700 euro saranno erogate ai ragazzi che lasceranno la casa dei genitori. Quindi si può ben dire che l’attività di pressione degli attivisti del reddito di base funziona ed a quelli italiani non resta che fare ancora più pressione sul governo per avere anche da noi questa misura.