Cambia il mondo e le prospettive di funzionamento della macchina amministrativa: ecco come funzionerà per ottenere i documenti essenziali.
La pandemia ha senza dubbio velocizzato il processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione.
Tutto quello che per anni è stato solo immaginato, nell’arco di pochi mesi è diventato realtà, spronando la politica a fare di più e sempre meglio. Ora è possibile ottenere molti servizi con email magari evitando lunghe file agli sportelli del Comune, oppure pagare le multe con l’app IO.
Piccoli passi verso la digitalizzazione che fanno parte di una rivoluzione molto più ampia, come detto da Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, al lavoro per una “Schengen del digitale”. Lo scopo del ministro è di creare un portafoglio digitale (potrebbe essere l’app IO) dove ogni cittadino può custodire i propri documenti validi in tutta Europa: dalla carta d’identità elettronica, alla patente digitale visualizzabile grazie a un semplice Qr Code. Tutti documenti a portata di telefono.
La Carta d’identità elettronica si farà anche negli uffici postali
Il ministro per l’innovazione tecnologica Vittorio Colao sa bene su quello che sarà il futuro digitale dell’Italia. Si vuole partire dalla base, vuole semplificare il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino iniziando dalla carta d’identità, il documento base per ogni persona. Il tutto parte da un bisogno: non è possibile aspettare tre mesi di tempo in una città come Roma per prendere un appuntamento per il rilascio della carta d’identità elettronica (Cie). I primi tentativi fatti per ridurre i tempi di attesa con gli open day non sono andati molto bene, Colao ne è consapevole e così passa al piano B: coinvolgere gli uffici postali per il rilascio della Cie. Il ministero per l’innovazione tecnologica e il ministero dell’interno stanno lavorando a questo progetto, visto l’aumento vertiginoso delle richieste che comuni e circoscrizioni non riescono a smaltire. Tra gennaio 2021 e gennaio 2022, i cittadini con Carta di identità elettronica sono passati da 18,7 a 29 milioni. Il prossimo passo riguarderà la patente, in un progetto che coinvolgerà l’intera Unione europea. Il ministro Colao sta lavorando assieme ai propri colleghi europei alla creazione di una patente di guida digitale visualizzabile tramite un semplice Qr Code.
Cosa cambia per tessera elettorale e tessera sanitaria
Carta d’identità elettronica, patente di guida digitale e molto altro negli obiettivi di Colao, che ha parlato anche di Tessera elettorale e Fascicolo sanitario elettronico. Nel portafoglio digitale degli italiani, quello contenete i principali documenti d’identità dei cittadini italiani, ci sarà anche la Tessera elettorale e un Fascicolo sanitario elettronico con all’interno tutte le informazioni sullo stato di salute di una persona.