Il bonus bolletta cambia a luglio con le nuove disposizioni del governo.
Sicuramente il Governo sta investendo tanto nel bonus contro i rincari delle bollette e tante famiglie potranno tirare un sospiro di sollievo.
Ma cambiano anche i limiti ISEE e quindi è importante capire che cosa sta succedendo e quanto spetta concretamente agli italiani.
Il nuovo bonus è più ricco
La situazione per le famiglie è sempre più dura e con il decreto Ucraina bis il governo ha cambiato tutto in merito al bonus bollette.
Innanzitutto la soglia ISEE per poterne beneficiare è stata portata a 12.000 euro. Questo significa che saranno davvero tanti a poter beneficiare del bonus sulle bollette. Chi non ha fatto in tempo a presentare l’ISEE durante il primo trimestre non deve preoccuparsi perché recupererà tutto quello che non ha goduto in precedenza. Il bonus adesso è più ricco e cambia molto in base alle fasce climatiche. Infatti le fasce climatiche vanno dalla A alla F e quindi quelle più calde percepiscono un bonus più basso mentre quelle più fredde possono arrivare a percepire bonus veramente elevatissimi.
Ecco le novità sulle soglie e sulle cifre
Quindi grazie alla propria certificazione ISEE e alla domanda presentata tramite il CAF, automaticamente l’acquirente unico andrà a generare il concreto risparmio direttamente in bolletta. Per quanto concerne il gas l’importo del bonus varia moltissimo in base all’utilizzo che si fa del gas e anche in base alla fascia climatica. Per quanto riguarda l’energia elettrica invece a contare è soltanto l’ISEE. Dunque la novità positiva è che anche per chi abbia cominciato a beneficiare in ritardo del bonus sulle bollette ci sono i rimborsi. Ma attenzione perché anche alcune famiglie entro i 20.000 euro di ISEE possono beneficiare del bonus. Infatti le famiglie con almeno quattro figli a carico e un ISEE entro i €20.000 potranno rientrare tranquillamente ed automaticamente nel bonus bolletta. Lo stesso ovviamente si può dire dei beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza e delle persone che hanno bisogno di apparecchiature salvavita alimentati ad energia.