Il Governo è sensibile alla delicata situazione economica delle famiglie italiane.
L’inflazione è arrivata all’8% e tante famiglie non ce la fanno ad andare avanti.
Ecco allora tutta una serie di bonus che sono concretamente a disposizione delle famiglie italiane in questo periodo estivo.
Tanti bonus per le famiglie contro il carovita
Se il governo si dimostra critico nei confronti dei bonus casa, la situazione è completamente diversa sui bonus per quanto riguarda le famiglie che invece sono tanti e possono essere molto utili.
Innanzitutto per tutte le famiglie con i figli a carico c’è l’assegno unico. Ma attenzione: l’assegno unico non è la sola erogazione del governo per le famiglie con figli. Infatti proprio per le famiglie che abbiano figli ci sono degli altri aiuti che sono sempre cumulabili con l’assegno unico. Innanzitutto c’è il bonus nido che consente di avere una cifra molto importante sia per il nido pubblico che per quello privato.
Tanti bonus non solo per i figli a carico
Il bonus nido si può richiedere da zero a tre anni e arriva a coprire completamente le spese del nido. Il bonus viene erogato in proporzione ai mesi di nido effettivamente frequentati dal bambino. Invece dai 5 ai 18 anni si può godere del bonus musica. Infatti il bonus musica vale ben €1000 e consente di agevolare tutte le spese per l’educazione musicale dei figli. Tra l’altro il bonus musica può essere chiesto da entrambi i genitori e dunque sia la mamma che il papà possono fruire dei soldi come detrazione IRPEF al 19%. Ma proprio il 31 agosto scade anche il bonus cultura. Il bonus cultura eroga 500 euro da spendere in prodotti culturali a tutti coloro i quali siano nati nel 2003.
Aiuti diversi soprattutto per gli isee bassi
Per quanto riguarda le famiglie a basso ISEE ci sono sempre i buoni spesa e la carta acquisti. Ma uno dei bonus sicuramente più ricchi è quello da 8.500 euro messo a disposizione contro il caro bollente. Questo forte bonus può essere chiesto da tutte le famiglie che abbiano un ISEE entro i €20.000 e consente realmente di azzerare la bolletta. Si tratta del famoso reddito energetico che dopo tante attese finalmente è partito in Puglia. Ma presto anche altre regioni si allineeranno e così il reddito energetico potrà essere richiesto non soltanto dai pugliesi. Con il reddito energetico si hanno 8.500 euro per tutte le spese necessarie all’acquisto ma anche all’installazione dei pannelli solari sulla propria casa. In questo modo tutte le famiglie entro i 20.000 euro di ISEE potranno effettivamente azzerare le bollette.