L’inflazione ormai è arrivata all’8% e il Governo decide di intervenire su stipendi e pensioni.
Inizialmente si pensava che il fenomeno dell’inflazione fosse un fenomeno leggero e transitorio.
Ma ormai è chiaro da mesi che il fenomeno inflazionistico è un fenomeno pesantissimo e duraturo. Il governo quindi decide di intervenire sugli stipendi e sulle pensioni che sono diventati ormai inadeguati al costo della vita.
Aumenti di stipendi e pensioni: la novità
Con un’inflazione all’8% le famiglie chiaramente non ce la fanno più ad andare avanti e ormai non si contano i nuclei familiari che stanno rinunciando anche a beni essenziali perché troppo in difficoltà. Il governo quindi incontra i partiti della vasta coalizione che lo sostiene per mettere appunto i nuovi aumenti su stipendi e pensioni. Mentre i partiti del centro-sinistra sostengono l’idea di aumentare gli stipendi e le pensioni, i partiti del centrodestra puntano soprattutto sull’idea di sgravi alle imprese. Quindi il Governo deve cercare di muoversi su questa doppia linea. Per accontentare i partiti di sinistra deve approvare un aumento di stipendi e pensioni mentre per seguire ciò che chiedono i partiti di centrodestra dovrà cercare contemporaneamente di alleggerire la pressione fiscale sulle imprese. Ma vediamo le cifre.
Le cifre di cui si parla
Ma una questione particolarmente spinosa è quella del rispetto di bilancio.
Infatti il bilancio dello Stato non è in condizioni particolarmente floride e le istituzioni internazionali chiedono di limitare la spesa. I sindacati stanno parlando di un aumento delle buste paga di €200 in media. Sarebbe come rendere definitivo il bonus 200 euro di luglio per tutti i lavoratori ma non è detto che il governo accolga una proposta del genere anche se i sindacati la rilanciano con forza.
Aumenti necessari per fronteggiare il carovita
Il governo dovrà cercare una linea di mediazione tra le richieste dei sindacati e quelle delle imprese. 200 euro in più in busta paga in modo stabile sarebbero chiaramente un aiuto straordinario per tutti i lavoratori ma bisognerà attendere l’accordo tra le varie forze politiche della maggioranza per capire a quanto ammonterà questo aumento su busta paga e pensioni.