Fisco: boccata d’ossigeno per cartelle e rateizzazione, cambia tutto per chi è in difficoltà.
Un aiuto concreto sul fronte fiscale con il correttivo che è stato posto al Decreto aiuti.
Vediamo cosa cambia per chi è in difficoltà con il fisco. Durante la conversione in legge del decreto aiuti è arrivato un emendamento molto importante che consente un aiuto determinante a chi abbia debiti con il fisco.
Un nuovo aiuto prezioso dal Fisco
Infatti per tutti quegli italiani che abbiano debiti con l’Agenzia delle Entrate ci sarà la possibilità di rateizzare in maniera molto più semplice.
E’ il Sole 24 Ore a spiegare la novità. Veramente troppi italiani sono in difficoltà con il fisco e questa nuova normativa promette un fisco un po’ più umano in questa situazione così dura. In pratica ci saranno istanze autonome relative a ciascun carico. Con la novità, fino a 120.000 euro il debitore sarà libero di scegliere quante rate pagare e quanto durerà il piano senza dover presentare nessuna particolare motivazione. Quindi una delle novità è che entro i 120.000 euro non si dovrà allegare nulla quando si chiede la rateizzazione.
Tanti aiuti concreti
Per quanto riguarda la condizione di decadenza, anche su questo punto c’è una mano. Con la nuova normativa infatti passa da 5 a 8 rate non pagate la nuova decadenza. Un’altra delle novità è che se viene meno il beneficio per uno dei piani che il cittadino ha in essere ciò non si applica anche alle altre situazioni. Ma gli aiuti non finiscono qui. Infatti la lega sta facendo forti pressioni sul Governo per una nuova pace fiscale.
Si lavora alla nuova rottamazione delle cartelle
Mentre la sinistra si dice contraria qualsiasi ipotesi di condono, la Lega assicura che farà tutto il possibile per una nuova pace fiscale. Gli osservatori più attenti dicono che nuove rottamazioni non sono escluse e che anzi con lo spettro della recessione il governo sarà costretto ad essere più morbido con i cittadini. Infatti insistere con una particolare durezza fiscale rischia di essere soltanto controproducente.