Le agenzie di stampa occidentali sostengono che la Russia sia in default tecnico eppure le autorità di Mosca sostengono che questo non sia affatto vero.
Ma come è possibile tutto ciò? Cerchiamo di chiarire una situazione piuttosto interessante e controversa.
Dopo la violenta aggressione nei confronti dell’Ucraina, la Russia ha subito pesanti sanzioni da parte dell’occidente.
Il giallo del default tecnico
Sostanzialmente la Russia è stata tagliata fuori dal circuito del credito e del business occidentale.
Questo ha avuto pesantissime ripercussioni sull’economia russa e molti ritenevano che ben presto la Russia sarebbe andata in default. In realtà la Russia sta giocando molto bene le tue carte anche perché ha vastissime riserve naturali che sta vendendo a Cina ed India intascando cifre fortissime. Non dimentichiamo inoltre che la Russia comunque sia incassa forti somme anche dall’Europa. Infatti benché il gas all’Europa sia stato fortemente ridotto comunque sia il vecchio continente continua a pagare per il gas che riceve. Quindi la Russia si sta difendendo bene dal rischio di default.
Cosa significa e cosa cambia
Ma allora come mai è stata dichiarata in default tecnico? In sostanza la Russia si è resa inadempiente nei confronti di alcune obbligazioni internazionali in scadenza. In realtà scadevano a maggio ma in questi giorni sono scaduti i 30 giorni di garanzia. Dunque la Russia è inadempiente nei confronti dei suoi creditori internazionali ma la verità è che i soldi per pagarli ce li avrebbe. Il punto è che alla Russia è stato impedito di pagare perché i creditori stessi hanno chiuso il canale per ricevere i pagamenti proprio a causa dell’embargo e delle sanzioni.
Una guerra economica
Proprio per questo le autorità russe parlano di un default artificiale perché il paese può pagare e vuole pagare ma è sostanzialmente il creditore stesso che glielo impedisce. D’altra parte questo default virtuale praticamente non ha conseguenze sulla Russia. Infatti l’effetto di un default sarebbe quello di tagliare fuori il paese dal circuito internazionale del credito, ma la Russia di fatto è già stata tagliata fuori a causa delle sanzioni quindi si tratta di un default artificiale che a ben vedere cambia poco o nulla. Dimostra semplicemente la volontà dell’Occidente di attaccare duramente la Russia per rispondere alla grave e violenta aggressione nei confronti dell’Ucraina.