Un recente report dell’intelligence americana sostiene che la Russia ha un piano durissimo per far crollare le scorte mondiali di grano.
Sappiamo bene come la stretta sul grano faccia parte della strategia di Putin per sfinire l’Europa.
Infatti la forte stretta sul grano imposta dal leader russo sta facendo diminuire pericolosamente le scorte di questa materia prima alimentare fondamentale in Europa.
Il terribile piano di Putin
Ma sono soprattutto i paesi africani a patire la mancanza di grano. Eppure anche questo è uno strumento di pressione sul vecchio continente.
Infatti il leader russo spera che affamando i paesi africani si generino ondate migratorie così forti ed imponenti da destabilizzare l’Europa e spingere i cittadini europei a desiderare la fine delle ostilità con la Russia. Effettivamente a causa della stretta sul grano sono tantissimi i paesi africani ad essere affamati e gli esperti prevedono imponenti ondate migratorie. Ma oggi secondo l’intelligence degli Stati Uniti, Putin vuole colpire duramente i porti e i granai ucraini per limitare ancora più pesantemente il grano a disposizione nel mondo.
Un’arma di pressione economica
Il grano è davvero centrale nella strategia di Putin. Infatti il leader russo vuole che l’opinione pubblica europea sia sfinita dai rincari sui generi alimentari ma anche dal timore di migrazioni troppo forti ed ingestibili. Ecco perché i servizi segreti degli Stati Uniti temono con forza l’ipotesi del bombardamento di porti e Granai ucraini. Se Putin dovesse riuscire nel suo piano di far crollare le riserve mondiali di grano, per l’Europa sarebbe molto più difficile continuare ad opporsi al suo violento attacco nei confronti dell’Ucraina.
L’Europa potrebbe cedere al ricatto
Putin dunque sta resistendo all’embargo vendendo ingenti quantità di petrolio e gas a Cina e India e nel frattempo sta contrastando l’Europa cercando di mutare l’opinione pubblica del vecchio continente. Ecco perché il grano per il leader Russo è così importante: insieme al gas è una fortissima armadi pressione psicologica ed economica per liberarsi del nemico europeo. Il leader russo mira a spaccare l’opinione pubblica europea in modo tale che restino solo gli USA a contrapporsi al suo piano espansionistico in Ucraina.