Il Bonus da €200 ha fatto molto discutere e sicuramente ha fatto anche molto piacere a tante famiglie italiane.
Tuttavia l’inflazione è veramente forte e il costo della vita aumenta sempre.
Proprio per questo fin da subito è stato chiaro che €200 erogati una tantum fossero veramente troppo poco.
Il nuovo bonus di 75 euro: si avrà per più mesi
Il pressing sul Governo perché approvasse ulteriori bonus è stato subito forte e il governo ha messo in campo questo nuovo bonus da €75 ma prolungato per più mesi.
Vediamo come funzionerà. Diversamente dal bonus €200 che è erogato soltanto una volta questo bonus è di valore inferiore ma andrà ad accompagnare il lavoratore per un certo numero di mesi. Il governo è intervenuto sulla questione del taglio del cuneo fiscale. Di taglio del cuneo fiscale si sta parlando veramente tantissimo ma le risorse per questa rivoluzionaria misura non ci sono. Così il governo ha pensato di operare un mini taglio del cuneo fiscale.
Una misura importante: ecco quanto durerà
Quindi per tutti i dipendenti italiani ci sarà un taglio del cuneo fiscale provvisorio e ridotto ma in modo tale che sulle buste paga si possano ritrovare i €75 in più. In realtà le cifre potrebbero oscillare. Infatti alcuni potrebbero ritrovarsi 50 euro in busta paga mentre altri potrebbero anche arrivare a €80. Col prossimo decreto del governo ci sarà la chiarezza sul numero dei mesi ma attualmente si dice che i mesi per i quali sarà percepito questo aumento saranno quattro. Probabilmente si tratterà degli ultimi quattro mesi dell’anno ma ancora non c’è nulla di chiaro. Secondo alcune indiscrezioni i mesi potrebbero anche aumentare.
Può diventare anche più ricco
Attualmente questo bonus va a raddoppiare in un certo senso il bonus 200 euro, perchè mettendo insieme le quattro mensilità si superano i 200 euro. Ma l’idea di molte forze politiche è quella di rendere questo taglio ridotto del cuneo fiscale decisamente più duraturo. Facendo così i lavoratori potrebbero beneficiare di questo aumento anche nell’arco del 2023. Vedremo nel prossimo decreto se ci saranno aperture in questo senso.