La scuola è una vera mazzata per le famiglie in questo periodo.
L’inflazione è durissima e dal Governo arrivano pochi aiuti per chi è in difficoltà.
Ma questo bonus per il prossimo anno scolastico è sicuramente da non perdere.
Un aiuto contro la stangata dell’inflazione
Gli altri paesi europei sostengono con forza le famiglie e forniscono praticamente tutto a quelle che si trovano in difficoltà.
Invece in Italia i bonus sono col contagocce e mentre gli italiani chiedono con sempre più rabbia un Reddito di Base Universale, questo aiuto di 2000 euro per la scuola è qualcosa da non sottovalutare. Infatti la scuola può arrivare a constare tanto per una famiglia. Libri, quaderni e forniture scolastiche varie possono arrivare ad incidere davvero tanto e con la forte inflazione e la precarietà lavorativa le famiglie non hanno soldi in tasca. Ecco come chiedere l’aiuto per la scuola.
Come chiedere l’aiuto per la scuola
Gli aiuti per l’anno scolastico 2022-2023 sono particolarmente generosi e sono erogati dalle regioni. Si tratta di aiuti proporzionali all’ISEE e chiamati borse di studio. Queste borse di studio regionali sono organizzate nel seguente modo. Ogni regione fissa le cifre che si possono ottenere in base alle varie fasce isee, ma anche in base alla classe frequentata dal ragazzo. Infatti se è vero che gli isee più bassi prendono di più è anche vero che in linea di principio ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria sono riconosciute cifre più alte. Sul sito della propria regione si trova il bando.
Come ottenere il danaro
Prendiamo l’esempio della Regione Lombardia. Andando sul sito della Regione Lombardia si trova il bando per le borse di studio per i figli a scuola. Qui si potrà scoprire concretamente quanto spetta alla famiglia in base all’ISEE ed all’anno scolastico. Una volta capito di rientrare nell’aiuto ed a quanto ammonta, si potrà scaricare la modulistica allegata, compilarla ed inviarla alla Regione per ottenere i soldi. Questi aiuti sono veramente preziosissimi in un momento del genere ma bisogna sbrigarsi perchè le domande di solito scadono tra luglio ed agosto.