L’Europa pone un duro stop alle tradizionali auto diesel, benzina e GPL perché tutti i cittadini europei dovranno orientarsi verso le auto elettriche.
Vediamo come funziona questo duro stop deciso dall’Unione Europea.
Il pacchetto Fit for 55 dell’Unione Europea mette in campo 13 norme per abbassare drasticamente le emissioni in Europa. Di conseguenza per le auto benzina, Diesel e GPL tanto amate dagli italiani arriva uno stop.
Stop alle auto con motore tradizionale: molti italiani sono scontenti
Il fatto è che l’Unione Europea vuole ridurre drasticamente l’impatto delle emissioni inquinanti perché si temono aumenti ancora più forti delle temperature.
Il cambiamento climatico purtroppo sta determinando una gravissima siccità in Europa. Ma non basta: anche l’Africa è interessata da questa gravissima siccità e si temono grandi ondate migratorie. Di conseguenza l’Europa vuole abbassare in modo duro le emissioni totali di anidride carbonica. Le auto inquinanti immettono nell’aria davvero troppa CO2 e quindi bisogna passare necessariamente all’auto elettrica. Ma le auto elettriche sono costose e difficili da ricaricare e quindi l’Unione Europea ha deciso per uno stop di quelle tradizionali.
Le auto a benzina diesel e GPL devono fermarsi perchè inquinano troppo
Quindi il Parlamento Europeo sta lavorando a un vero e proprio stop della vendita dei veicoli con motori tradizionali a partire dal 2035. Ma già dal 2030 ci saranno limitazioni per scoraggiare l’acquisto di auto a combustione interna. Quando arriverà l’approvazione anche del Consiglio europeo e della commissione questo stop della vendita delle auto con motori tradizionali sarà definitivo. Quindi soltanto le auto elettriche e quelle ad idrogeno potranno essere vendute dopo quella data. Per gli italiani potrebbe essere una stangata. Infatti le auto elettriche e quelle ad idrogeno sono più costose. Però può anche darsi che per quella data questo tipo di veicoli arrivino ad essere costosi come quelli tradizionali. Ad ogni modo l’Unione Europea vuole dire basta ai veicoli a combustione interna e gli italiani sicuramente dovranno progressivamente adeguarsi a queste nuove norme.