Il Governo sta portando avanti una vera e propria azione di contrasto nei confronti del denaro contante.
Infatti il denaro contante è proprio il veicolo preferito dagli evasori fiscali: chi fa evasione fiscale e riciclaggio di denaro sporco può fare queste attività criminali proprio in virtù del denaro contante.
Quindi è assolutamente normale che il governo cerchi di limitare al massimo l’utilizzo di questa forma di danaro tradizionale e soprattutto non tracciabile.
Nuovi controlli e nuove sanzioni
Ma per gli italiani è importante anche sapere che la quantità di danaro che si tiene addosso ma anche quella che si tiene in casa non possono superare determinate soglie perché altrimenti scattano accertamenti e anche sanzioni.
Innanzitutto è importante conoscere che il pagamento in contanti non può superare i €2000. Infatti per chiunque paghi dai €2000 in su c’è una sanzione che può essere anche molto elevata. Ma dal prossimo anno la sanzione ci sarà anche per semplici pagamenti dai €1000 in su. Ma oltre ai limiti sui pagamenti in contanti, proprio da luglio scatta anche un nuovo divieto per i commercianti. Infatti dal primo luglio i commercianti non potranno più pretendere il pagamento in contanti.
Cosa cambia addosso ed in casa
Questo significa che ogni qualvolta un cliente voglia pagare con carta o bancomat il commerciante non si potrà rifiutare altrimenti sarà multato. Ma anche per i contanti che si tengono in casa o che si portano addosso ci sono dei limiti. Per chi sarà trovato con troppo danaro contante addosso oppure in casa scatteranno accertamenti anche molto penetranti. In sostanza il fisco dà per scontato che se si tiene troppo danaro contante questo significa che quel denaro è frutto di attività che non si sono dichiarate per evadere le tasse. Starà al cittadino poi dimostrare che non è così e che quell’eccesso di denaro non deriva o non è strumentale all’evasione fiscale.
Le soglie
Ma quali sono queste soglie da non superare? Secondo l’attuale normativa non ci sono soglie fisse ma la quantità di denaro trovata addosso oppure trovata in casa non deve sembrare sproporzionata rispetto agli introiti del soggetto. Dunque tutto dipende da quanto il soggetto effettivamente guadagna o comunque da quale sia la sua situazione economica. Se il denaro contante sarà troppo rispetto alla sua situazione economica partiranno domande e controlli.