Ecco in quali casi specifici la Finanza può effettuare i propri controlli senza dove per forza effettuare un preavviso
L‘evasione fiscale è uno dei maggiori problemi del nostro Paese. Evadere le tasse, infatti, vuol dire non permettere che molti servizi, tra cui anche quelli fondamentali, siano gratuiti per i cittadini. Farmaci, assistenza, servizi stradali, infatti, sono gratuiti proprio grazie al pagamento delle tasse.
Proprio per questo la lotta all’evasione fiscale assume una connotazione importantissima per tutelare tutti quei cittadini che hanno bisogno di pagare le tasse. Ma fino a quando si spingono le indagini delle forze dell’ordine per individuare coloro che non pagano le tasse? Ecco in quali casi specifici la Guardia di Finanza può effettuare i propri controlli senza dover per forza effettuare un preavviso.
Ecco quando la Finanza può fare i controlli senza preavviso
Nonostante si tratti di un controllo da parte delle forze dell’ordine appartenenti ad uno Stato sovrano, i cittadini possiedono cmq dei diritti che permettono loro di essere tutelati in caso di abusi. Ogni controllo, infatti, deve seguire dei protocolli che tutelino l’interessato. Tuttavia, non sempre le forze dell’ordine devono avvisare prima.
Ci sono dei casi in cui, infatti, la Finanza può fare i controlli senza preavviso. Se si intende effettuare una verifica fiscale nell’abitazione di un contribuente o in un’attività, la Guardia di Finanza non ha bisogno di fare nessun controllo.
In questo caso, infatti, basterà la semplice autorizzazione redatta dal procuratore della Repubblica o dall’autorità giudiziaria più vicina di grado. Tuttavia, in caso di controllo che riguardi un’attività, gli operatori della Guardia di Finanza potranno presentarsi solo in orario di apertura delle attività.
Ovviamente, le forze dell’ordine che effettuano i controlli dovranno essere munite di autorizzazione che esplicita lo scopo del controllo e in cui viene specificato il capo dell’ufficio a cui rispondono. Inoltre, per accedere a locali che sono normalmente adibiti ad abitazione è necessario presentare l’autorizzazione emanato dal procuratore della Repubblica.
Tuttavia, nel caso di controlli da parte degli operatori della Guardia di Finanza, volti ad indagare su possibili o presunti illeciti fiscali, in ambienti destinati all’attività di arti o professioni, sarà sempre e comunque necessaria la presenza del titolare dell’attività, o comunque di un suo delegato.