Si affaccia la possibilità di un ulteriore bonus di 70 euro in busta paga per alcuni lavoratori. Ecco cosa potrebbe fare il governo
Da giorni si parla sempre di più di un possibile bonus di 70euro erogato direttamente in busta paga di alcuni lavoratori. Il costo della vita che aumenta, le difficoltà economiche per coloro che lavorano grazie ad un corposo utilizzo del carburante e, molto semplicemente, gli aumenti dei prezzi al supermercato hanno impoverito milioni di italiani.
Sebbene non vi sia ancora nulla di ufficiale, quindi, la notizia secondo cui sarebbe in arrivo un bonus da 70 euro in più in busta paga provoca di certo un grande interesse tra i lavoratori. Dunque, in questo articolo vogliamo parlarti di questa possibile novità e quali sono le caratteristiche di questo nuovo bonus.
Bonus di 70 euro, ecco i dettagli
A causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, dei carburati e della crisi energetica, il nostro Paese sta attraversando un momento particolarmente difficile a livello economico e sociale. L’inflazione scaturita da questa complessa situazione ha portato il governo ad intraprendere importanti misure volte ad aiutare i cittadini.
Tra questi vi è certamente il bonus di 200 euro previsto a luglio, ma da giorni si parla di un ulteriore sostegno economico. Ci potrebbe essere, infatti, un bonus di 70 euro in più versati direttamente in busta paga. Ad oggi non vi è ancora nulla di formalizzato, ma la maggioranza sembra essere intenzionata a tagliare il costo del lavoro del 4% per i dipendenti che hanno un reddito inferiore a 35mila euro.
Tra le tante opzioni sul tavolo vi è un possibile sconto della durata di circa 4 mesi, in modo da essere fattibile e non gravare ulteriormente sulle casse dello Stato. Il costo sarebbe infatti intorno ai 2 miliardi: soldi che potrebbero essere trovati aumentando al 30% la transazione sui profitti delle aziende energetiche.
Tuttavia, nulla è dato per scontato e non è detto che, a causa della difficoltà di trovare le risorse economiche sufficienti a finanziare la manovra, si debba abbassare le pretese. Non è escluso, infatti. L’abbassamento della soglia reddituale massima per accedere all’eventuale bonus, portandola a 15 o 20mila euro.