Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

1000 euro a giugno, il bonus che rischi di dimenticare

Foto dell'autore

Edoardo Corasaniti

Il nuovo bonus si chiama idrico e presenta alcune limitazioni sul quanto e su come presentare la domanda.

C’è un nuovo bonus che smuove i corridoi del ministero della Transazione Ecologica: si chiama bonus idrico ed è dedicato a chi vuole acquistare rubinetti e sanitari. C’è un limite che la legge stabilisce: 1000 euro.

(Pixabay)

Ovviamente il legislatore si è preoccupato anche di indicare una scadenza entro la quale è possibile avanzare la domanda, ed è il 30 giugno. Dal giorno successivo, la piattaforma dove si accedeva non sarà più disponibile. Il Ministero sul proprio sito internet ha spiegato che entro quella data bisogna chiedere il rimborso per quanto speso nel 2021 sull’acquisto di strumenti volti a migliorare i consumi di acqua. Fino a quella data i contribuenti che sostituiscono sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, oppure rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato, possono richiedere il bonus idrico di 1.000 euro.

Che cos’è il bonus idrico

Ansa, Roma, Roberto Monaldo

SI tratta di bonus fino a 1000 euro. E’ riservato a  cittadini maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, o anche di diritti personali di godimento, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. In particolare, si potranno chiedere rimborsi per gli interventi che sono stati effettuati dall’1 gennaio al 31 dicembre 2021 per di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto; di sostituzione di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Inclusi nel bonus anche le spese effettuate per le opere collegate, lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Bonus idrico, come fare domanda

(Pixabay)

La richiesta deve essere presentata dalle persone che si sono sottoposte agli interventi per il miglioramento energetico dell’abitazione. La domanda sarà presentata in un’unica forma, anche se gli interventi sono stati più di uno durante l’anno. E’ così previsto un servizio di cumulazione delle fatture che permetterà di richiedere l’ammontare integrale delle spese sostenute. L’unica limitazione che viene posta è quella dei mille euro. Inoltre si può chiedere per un solo immobile e per lo stesso titolare dell’immobile.

 

Gestione cookie