Il quotidiano Il Giorno ha intervistato il climatologo Luca Mercalli che prevede addirittura scenari di guerra per quello che riguarda l’Italia
L’Italia è praticamente senza acqua perché la siccità degli ultimi mesi è letteralmente senza precedenti.
Gli effetti sulla terra e su i cittadini saranno veramente devastanti. Le piogge sono praticamente assenti da 15 giorni e anche per i prossimi 15 non si prevede alcuna precipitazione.
Emergenza estrema e si rischiano senari da guerra civile
Lo stress idrico è ai massimi e tutte le riserve italiane sono paurosamente a secco.
L’esperto fa notare come anche nel 2017 ci sono state temperature veramente elevate ma ora la situazione è molto peggiore perché siamo partiti con i picchi di calore già prima dell’inizio dell’estate. Secondo l’esperto c’è un vero e proprio rischio di scenari di guerra. Sono queste le parole che l’esperto climatologo ha utilizzato nell’intervista. Infatti le famiglie italiane rischiano concretamente di rimanere senza acqua e la terra rischia concretamente di poter non essere irrigata. Dunque sicuramente uno scenario pesantissimo anche perché secondo Mercalli l’Italia non ha assolutamente un piano per gestire un’emergenza di queste proporzioni.
Il rischio è che la tensione esploda
Mettiamoci anche che questa fortissima emergenza sull’acqua cade contemporaneamente al rischio di razionamenti sul gas che ormai molti danno praticamente per scontati dopo la dura stretta russa degli ultimi giorni. Ma se ricordiamo bene anche il guru di Wall Street, Ray Dalio qualche giorno fa faceva una previsione altrettanto catastrofica parlando di rischio concreto di guerre civili e guerre globali. Insomma la tensione dei cittadini rischia di scoppiare e diventa sempre più infuocato il dibattito su un reddito di base universale minimo per offrire un po’ di respiro a chi è più esasperato dalle emergenze.
Una siccità che fa paura
In italia partiranno presto i razionamenti in molti comuni perchè le riserve sono veramente basse. Sono tanti i comuni, specie nella zona del Po ad essere con una carenza d’acqua che non si registrava da tanto tempo ed il rischio forte è che la gente si esasperi per tutte queste emergenze connesse tra loro.