Per le famiglie italiane stremate dall’inflazione e dagli stipendi bassi riuscire a garantire un’istruzione ai propri figli è sempre più pesante.
Infatti in Italia le famiglie non sono aiutate nelle tantissime spese necessarie per mantenere ed educare i figli perché il nostro stato sociale è davvero molto avaro rispetto alla media europea.
Di conseguenza tante famiglie hanno veramente difficoltà a sostenere le spese per la scuola.
Soprattutto con il carovita tutto questo è diventato chiaramente più difficoltoso.
Ma un bonus per gli studenti può arrivare ad erogare anche €2000 ai redditi più bassi ed è il caso di capire meglio come funziona. Sono le regioni ad erogare questi bonus per aiutare le famiglie più in difficoltà ad accedere alla scuola e all’istruzione. Nelle varie regioni si cercano di aiutare in modi diversi i loro cittadini. Particolarmente ricco è il bonus scuola 2022-2023 erogato dalla regione Lombardia. Per chi ha un reddito basso si potranno ottenere da 300 fino a €2000 per acquistare libri, quaderni, materiale didattico di vario genere. Ma questo bonus della Regione Lombardia copre anche pc, tablet, strumenti informatici di vario genere. Il bonus scuola si può essere chiesto se si hanno al massimo 21 anni.
Qualsiasi scuola può essere agevolata da questo bonus che però richiede un ISEE inferiore ai 15748,78 euro. Dunque se si vive in Lombardia e si ha un ISEE al di sotto di quello indicato, per qualsiasi tipo di scuola si potranno richiedere dai 300 ai €2000. Ma vediamo come funziona questo bonus. Per la scuola primaria si potranno richiedere da 300 a €700. Per la scuola secondaria di primo grado si potranno richiedere da 1000 a €1600. Per la scuola secondaria di II grado si potranno richiedere dai 1300 ai €2000. Sarà l’ISEE a determinare la cifra effettivamente erogabile per lo studente. Le richieste vanno indirizzate alla Regione Lombardia attraverso il suo sito entro il 12 luglio del 2022
Per ottenere questo aiuto regionale bisogna autenticarsi sull’apposito sito della Regione Lombardia con SPID o con gli altri metodi accettati. Si dovrà inserire il proprio ISEE sia per essere accettati che per poter dar modo di calcolare l’importo effettivamente erogato e seguire la procedura guidata secondo quanto indicato.
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