Gli italiani sono alla ricerca di un po’ di respiro sul fronte delle bollette.
Scopriamo cosa sono subentro e voltura di luce e gas quanto costano e come risparmiare concretamente.
Le famiglie italiane sono sempre più in affanno con le bollette e con il carovita e non sorprendono le richieste massicce del reddito di base universale per avere un minimo per andare avanti.
Voltura e subentro: tempi e costi
Ma cerchiamo di scoprire cosa sono subentro e voltura delle utenze di luce gas e quali tempi e costi comportano.
Subentro e voltura non sono la stessa cosa. Quando si cambia casa e se si entra in una casa nuova si devono fare la voltura o il subentro delle utenze. Se la fornitura di luce e gas è già esistente si dovrà fare la voltura. In sostanza si cambia l’intestatario della fornitura che esiste già. Il subentro qualche cosa di diverso perché in questo secondo caso il contatore non esiste più o non è più attivo al quindi lo si dovrà riattivare. Voltura e subentro di luce e gas ormai hanno costi assolutamente standardizzati Anzi il costo è praticamente identico ed equivale a 48,20 euro ai quali va aggiunta l’IVA.
Costi e convenienze
Questo costo è un costo di attivazione quindi va pagato una volta soltanto e sarà inserito nella prima bolletta. Però è importante sapere che nel caso di una voltura nel mercato di maggior tutela i costi da pagare sono leggermente superiori. Ma quanto tempo ci vuole per fare la voltura e subentro di luce e gas? La voltura richiede di solito 7 giorni. Per quanto riguarda il subentro i tempi sono un po’ più lunghi. Nel caso della luce in realtà i tempi sono sempre circa 7 giorni ma nel caso del gas invece ci vogliono una dozzina di giorni. Se però il gestore non non rispetta i tempi promessi ecco che l’utente ha diritto al risarcimento di €35 se i tempi sono stati il doppio di quelli previsti addirittura il risarcimento vale 70 o €105 per ritardi più lunghi. Una differenza fondamentale è che nel caso di voltura si andrà ad accettare automaticamente l’operatore precedente.
Cosa conviene e cosa serve
Infatti l’utenza è attiva ma è semplicemente intestato ad un’altra persona. Nel caso del subentro di luce e gas siamo in una situazione decisamente diversa. Infatti in questo caso il contratto non esiste più e di conseguenza bisognerà comparare quali sono le offerte più convenienti disponibili al momento. Quindi nel caso di voltura non potremmo scegliere l’opzione più conveniente mentre nel caso di subentro si potrà scegliere quella più vantaggiosa. Ci sono tutta una serie di documenti che servono nel caso di voltura e subentro 2 punti la carta d’identità e il codice fiscale indirizzo di residenza il numero di telefono, il codice Pod che Identifica il contatore della luce o il codice PDR per il gas ma anche l’autolettura e l’IBAN se si vuole optare per la domiciliazione sul conto.