Le connessioni internet degli italiani sono decisamente più arretrate e lente rispetto alle altre dei paesi europei.
Proprio per questo il governo interviene con degli aiuti per potenziare le linee internet.
La connessione internet fino a poco tempo fa aveva un’importanza relativa per famiglie ed imprese. Ma da quando è arrivato il covid si è capito che avere una connessione lenta può essere un autentico problema.
Il Bonus internet è molto ricco
Sia per le famiglie che per le imprese, infatti il lavoro da remoto e lo studio da remoto diventano fondamentali.
Avere una connessione lenta e vecchia è penalizzante tanto per le imprese che per le famiglie. Di conseguenza il Governo interviene con un bonus veramente ricco. Lo scopo di questo bonus Internet è proprio quello di potenziare la connessione degli italiani. Vediamo come funzionano i bonus legati ad internet. Per migliorare la connessione degli italiani il governo mette €2500 a disposizione delle imprese. Inoltre mette anche €300 a disposizione delle famiglie. Il bonus per le imprese può arrivare anche a €2500 quando si scelga una connessione particolarmente veloce.
Le cifre ed i vantaggi: niente ISEE
Invece quello per le famiglie arriva a €300. Tra l’altro la cosa particolarmente interessante è che per richiedere il bonus di €300 per le famiglie non serve nemmeno un particolare ISEE. Infatti non c’è un tetto ISEE per avere il bonus per la connessione veloce ad internet. Tra l’altro il bonus per la connessione ad internet non sarà vincolato al primo operatore con il quale lo si sfrutta. Vediamo di capire che cosa vuol dire. La famiglia italiana che sceglie un particolare operatore e lo paghi in modo agevolato grazie al bonus internet poi potrà tranquillamente cambiare operatore senza perdere il bonus e senza che il primo operatore possa fare ostruzionismo in qualsiasi modo.
Non hai limiti di operatore
Infatti il bonus internet in sostanza è uno sconto che si gode nei confronti di un operatore di connessione internet. Ma se la famiglia ad un certo punto dovesse cambiare idea e dovesse trovare un’offerta più conveniente ecco che il bonus la seguirebbe è il primo operatore non potrebbe fare nulla per impedirlo. Infatti eventuali pratiche per impedire al cliente di cambiare operatore facendogli perdere il bonus sono espressamente vietate dalla normativa.