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€444 di multa per l’aria condizionata in auto: non è una fake news “moriremo di caldo”

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Salvatore Dimaggio

Con la gravissima crisi energetica in atto il Governo vuole combattere in ogni modo gli sprechi.

Che siano sprechi di energia elettrica, di gas, di diesel o di benzina: ogni spreco va assolutamente evitato.

ANSA/MASSIMO PERCOSSI

L’Italia dipende dalle forniture russe che però sono a rischio e di conseguenza quest’estate il rischio di blackout e anche il timore di rimanere senza le materie prime energetiche fondamentali purtroppo aumenta.

Una multa pesante ed ecologica

Può sorprendere la notizia di una multa per chi utilizza l’aria condizionata in auto in estate eppure è proprio così.

Pixabay

Cerchiamo di capire il perché di questa sanzione. L’aria condizionata in estate è davvero un grande refrigerio. Quando l’auto si trova sotto il sole può raggiungere temperature elevatissime ed anche pericolose. Per chi si trova a dover utilizzare l’automobile in estate per andare al mare o per andare al lavoro il rischio di colpi di calore o di insolazioni purtroppo è sempre presente. Dunque l’aria condizionata è una bella comodità ma va a costituire anche un elemento di sicurezza per l’automobilista e per tutti coloro i quali viaggiano in auto. Eppure utilizzare l’aria condizionata significa sprecare molto più carburante.

Come evitare la sanzione

Sia che l’auto venga alimentata con diesel che con la benzina, quando si usa l’aria condizionata i consumi aumentano molto. Proprio per questo il governo da un lato consente l’utilizzo dell’aria condizionata ma dall’altro individua una situazione nella quale questo utilizzo viene severamente punito. Addirittura la multa può arrivare fino a €444 ed è bene capire di che cosa si tratta. Gli agenti possono elevare la multa fino a €444 quando sorprendono un automobilista con l’auto ferma ma a motore acceso e con l’aria condizionata in funzione. In questa situazione l’agente di pubblica sicurezza ha la facoltà di sanzionare l’automobilista.

I casi previsti dal Codice

Ma è importante capire che questa norma non nasce oggi. E’ già dal 2007 che questo comportamento è proibito. Certamente però con la gravissima crisi energetica in atto quest’anno i controlli saranno sicuramente più ferrei attorno a questa norma del codice della strada. Dunque la via per rinfrescarci quando siamo fermi in auto certamente non può essere quella di tenere il motore acceso con l’aria condizionata in funzione (peraltro un grave spreco di carburante). Bisogna cercare di parcheggiare all’ombra ed idratarsi abbondantemente. 

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