In questo periodo sentiamo parlare spesso di ritiri alimentari.
Ma adesso scatta un allarme anche sull’acqua minerale ed è il caso di approfondire questa situazione potenzialmente molto pericolosa.
L’acqua minerale in bottiglia è largamente consumata dagli italiani. Infatti gli italiani sono una delle nazioni che maggiormente consuma l’acqua minerale in bottiglia.
A quale acqua minerale stare attenti
In realtà non c’è un vero motivo per preferire l’acqua minerale in bottiglia quella erogata dai rubinetti.
Infatti l’acqua che esce dagli acquedotti italiani normalmente è di buona qualità e non risulta essere inferiore a quella imbottigliata. Nonostante ciò gli italiani fanno un larghissimo uso di acqua minerale in bottiglia e di conseguenza è il caso di capire che cosa sta succedendo. Un noto marchio di acque minerali infatti ha visto un ritiro alimentare proprio su alcuni lotti della sua acqua. Il sospetto è la presenza di uno stafilococco in grado di provocare danni all’organismo umano.
Cosa fare e chi contattare
La presenza è soltanto sospetta ma per sicurezza i lotti in questione sono stati ritirati dal mercato e chiunque dovesse averli in casa deve gettare via le confezioni. Prima di elencare precisamente i lotti coinvolti e le date di scadenza per permettere un’identificazione più chiara e puntuale è fondamentale ricordare che se si dovesse aver consumato questa acqua è molto importante confrontarsi con il proprio medico di base o con un pronto soccorso. La presenza dell’agente contaminante è solo sospettata per il momento e si attendono ulteriori chiarimenti ma in questi casi ovviamente essere molto prudenti è d’obbligo. Si sospetta la presenza di Staphylococcus aureus: è questo l’agente patogeno che potrebbe essere presente nell’acqua minerale.
Marchio e lotti coinvolti
La presenza di questo stafilococco può portare vomito, febbre ed una serie di altre sintomatologie che possono essere pericolose soprattutto per i bambini, gli anziani e chi abbia il sistema immunitario più compromesso. L’acqua minerale coinvolta dal ritiro è l’acqua Claudia. Ma ovviamente il ritiro riguarda solo specifici lotti: vediamo quali sono. Innanzitutto il lotto L21111 che concerne bottiglie da un litro e mezzo e poi il lotto L21191: in questo caso parliamo di bottiglie da mezzo litro. Le scadenze sono 21/04/2023 e 29/04/2023. rispettivamente. Se si dovesse aver consumato quest’acqua è importante confrontarsi con il proprio medico per fare tutte le verifiche e gli accertamenti del caso. Se la si ha in casa ma non la si è consumata ovviamente va gettata via anche se la presenza dello stafilococco, come detto, è solo sospetta e non certa.