Decisamente non è una fase positiva per il mattone questa.
Innanzitutto in Italia c’è il forte timore che la riforma del catasto si trasformi in una vera e propria stangata sull’IMU, ma sul fronte internazionale si teme fortemente un crack immobiliare devastante come quello del 2008.
Vediamo che cosa sta succedendo. Il governo aveva assicurato che la riforma del catasto non sarebbe stata lacrime e sangue per i proprietari di immobili ma invece probabilmente sarà proprio così.
Crack immobiliare e stangata IMU
Infatti è proprio l’Unione Europea a chiedere un forte aumento dell’imu per finanziare il taglio del cuneo fiscale.
Dunque visto che per finanziare il taglio del cuneo fiscale serviranno tantissimi soldi e dovranno venire dall’aumento dell’imu è chiaro che la riforma del catasto sarà catastrofica per i proprietari di immobili. Ma sempre più analisti temono che possa profilarsi all’orizzonte un crack immobiliare come quello devastante del 2008. Infatti nel 2008 c’è stato un crack immobiliare che ha innescato una devastazione senza precedenti sulle borse e sul sistema bancario americano e mondiale. Vediamo perché si teme questo crack sul fronte immobiliare. Come sappiamo l’inflazione è veramente altissima.
Ci può essere un crollo come nel 2008
Infatti le banche centrali di tutto il mondo hanno inondato l’economia di danaro portarlo i tassi a zero. Questa operazione è stata fatta durante la pandemia di covid per far riprendere l’economia. Il problema è che questa operazione però anche gettato le basi per la forte inflazione che stiamo sperimentando attualmente. Le banche centrali oggi sono costrette ad alzare i tassi per poter arginare questa forte inflazione. Però alzare i tasti significa rischiare concretamente di inceppare il ricco mercato dei mutui degli Stati Uniti.
I mutui USA si inceppano
Il mercato dei mutui negli Stati Uniti vale tantissimo e già oggi che la Federal Reserve ha soltanto iniziato la sua marcia verso un aumento dei tassi, sta mostrando notevoli segnali di sofferenza. Dunque sono molti a ritenere che il necessario aumento dei tassi da parte delle banche possa portare ad un vero e proprio crack per il mondo dei mutui americani. E l’effetto potrebbe essere sistemico. Dunque la Federal Reserve è ad un dubbio molto grave. Deve arginare l’inflazione ma deve anche evitare il crollo immobiliare e la recessione che l’aumento dei tassi può causare.