La situazione per le famiglie italiane è sempre più preoccupante ed incerta.
Gli italiani hanno stipendi da fame rispetto agli altri europei, ma il costo della vita continua a crescere continuamente.
In Italia purtroppo la precarietà è altissima e non esiste il salario minimo, di conseguenza l’aumento pauroso del costo della vita è subito dalle famiglie come una stangata dalla quale è quasi impossibile rialzarsi.
I nuovi aiuti dal Governo per chi è in difficoltà
Sono tante le famiglie italiane che finiscono in povertà e non stupisce la clamorosa impennata di richieste del reddito di base universale all’Unione Europea.
Con il reddito di base universale all’Unione Europea si avrebbe almeno un minimo garantito per andare avanti. Ma se gli italiani aspettano con ansia il reddito di base universale ci sono però anche degli aiuti del Governo italiano che possono essere assai preziosi per tutte quelle famiglie che siano davvero in forte difficoltà. Mentre qualcuno parla di eliminare il reddito di cittadinanza i numeri dicono qualcosa di ben più drammatico: sono veramente troppe le famiglie che non ce la fanno.
Due aiuti complementari
Perciò il Governo mette in campo due tipi di aiuti che insieme possono dare una piccola boccata d’ossigeno alle famiglie che più stanno subendo l’inflazione. Il primo aiuto sono i buoni spesa. I buoni spesa sono un aiuto erogato dal governo ma inviato a tutti i vari comuni italiani. Sono i comuni italiani quindi a decidere come erogare concretamente i buoni spesa ai loro cittadini. Infatti i comuni fissano dei paletti per poter accedere ai buoni spesa. Ogni italiano può accedere ai bandi pubblicati dal comune nel quale risiede per capire se rientra o meno nei requisiti fissati per i buoni spesa. Anche se ogni comune può regolarsi come vuole, di solito ad essere preferite sono le famiglie con ISEE basso e con molti figli.
Un piccolo aiuto mensile regolare
Ma oltre i buoni spesa che rappresentano una cifra che si può avere subito, c’è anche un altro aiuto che mira ad aiutare proprio le famiglie con ISEE basso. Si tratta della carta acquisti. La carta acquisti è una card gialla piuttosto simile a quella del reddito di cittadinanza ma che in realtà fa capo ad un tipo di aiuto completamente diverso. Chi rientra nei requisiti previsti dal governo per avere la carta acquisti avrà questa card per le spese fondamentali come cibo e medicine. Questa card viene ricaricata di €80 ogni bimestre. Si tratta di due linee d’azione parallele per dare una piccola boccata d’ossigeno alle famiglie. Ma gli italiani ormai chiedono sempre più fortemente il reddito di base universale e di dibattito attorno a questo reddito sta diventando sempre più incandescente.