Lavoratori e pensionati italiani attenti per l’arrivo di un nuovo bonus: ora però spunta la questione su quando verrò erogata la somma. Ecco qualche indicazione.
Per le famiglie che affrontano problemi economici il governo guidato da Mario Draghi ha pensato di andargli incontro e provvedere con alcune misure che possano in qualche modo contrastare il caro prezzi, in particolare su energia, carburanti e aumenti legati al cibo.
L’esecutivo ha pensato a misure per lavoratori dipendenti così come per pensionati. Stanziati circa 14 miliardi di euro di interventi, tra cui anche soldi pe r i costi sull’energia. Direzionati alle famiglie invece circa 8 miliardi di euro. Ora bisogna capire qual è la cifra degli aumenti previsti nel Decreto Aiuti, ma anche quale sarà la platea a cui l’intervento si rivolge. Ecco che proveremo a capire insieme.
Bonus pensioni: c ‘è il rischio per qualcuno di restare senza
Da quanto si legge nella misura approvato dal governo guidato da Mario Draghi, gli aumenti riguardano circa 200 euro per i pensionati. Con un’attenzione particolare: l’aumento non sarà mensile ma esclusivamente riferito ad un solo mese. Come si dice in gergo, una tantum. Inoltre, c’è sapere che l’aumento non riguarda tutti i pensionati, ma solo coloro che non superano il reddito di 35mila euro annui. Un limite sancito per andare incontro a coloro che hanno maggiori difficoltà a sostenere le spese quotidiane. Una categoria, quella dei pensionati, che vive maggiormente la crisi economica e che deve subire (anche troppo) gli aumenti del caro vita. Quelli previsti oggi rappresentano un altro aumento rispetto a quelli già sanciti dalla rivalutazione previsti dalla rivalutazione delle pensioni che ha abbassato le spese di Irpef e ha aumentato le detrazioni, facendo salire così le somme per i pensionati.
200 euro di bonus, ma quando viene erogato?
Quando verrà pagato il bonus? Bisogna essere chiari, nonostante al momento c’è ancora qualcosa che non va. I 200 euro arriveranno certamente nelle buste paga di luglio dei lavoratori dipendenti interessati e con l’assegno dello stesso mese pensionati, beneficiari di Rdc, di indennità Covid e disoccupati. Tuttavia, come dice l’AdnKronos, alcuni lavoratori potrebbero incassare il bonus due mesi dopo. Lavoratori domestici, co.co.co, stagionali, lavoratori dello spettacolo e intermittenti, venditori a domicilio, autonomi senza partita Iva dovranno prima inoltrare la domanda ai patronati e all’Inps che si occuperò della verifica dei criteri attinenti al reddito e se necessario verificheranno le denunce dei datori di lavoro. Così l bonus potrebbe essere incassato a settembre.