Sono previste numerosi pagamenti da rispettare nell’anno in corso. Ecco qual è il calendario fiscale del 2022 e a cosa devi fare attenzione
l’Italia, si sa, è un Paese letteralmente invaso dalla burocrazia. Spesso e volentieri ci si perde tra mille scartoffie utili a rendicontare la propria situazione economico-finanziaria e ad essere in regola con il Fisco. Se si incorre in errori, infatti, potrebbe essere piuttosto doloroso per le nostre tasche.
Ogni anno, infatti, esistono delle scadenze fiscali da rispettare secondo quanto riportato dalle normative. Ecco perché vogliamo mostrarti qual è il calendario fiscale 2022 e quali sono gli appuntamenti più importanti a cui dovrai prestare la massima attenzione.
Come ogni anno, anche durante il 2022 sono previste numerose scadenze fiscali a cui bisogna fare attenzione per essere sempre in regola. Anche questo mese è necessario tenere a bada le scadenze per i sostituti d’imposta, i quali entro il 16 giugno dovranno versare le ritenute sui redditi da lavoro dipendente o altri redditi e compensi nel mese di maggio.
Inoltre, a giugno è prevista la scadenza per quanto riguarda il primo versamento dell’anno dell’IMU. Per quanto riguarda la tassa della casa, vi saranno due principali novità:
Entro il 30 giugno sono previste anche le scadenze relative a Ires, Irpef e Irap. Per quanto riguarda quest’ultima imposta, è in scadono i pagamenti di saldo per il 2019 e per il primo acconto del 2020. Con il decreto Milleproroghe, il termine entro cui pagare il saldo e l’acconto è stato spostato dal 31 gennaio 2022 al 30 giugno 2022.
Dal 6 giugno 2022, è possibile modificare il modello 730 precompilato. Coloro che individuano errori o mancanze, infatti, potranno annullare e re-inviare la dichiarazione tramite il servizio presente sul portale online dell’Agenzia delle Entrate.
È importante ricordare che sarà possibile annullare il modello solo una volta; mentre il procedimento dovrà essere concluso entro il 20 giugno 2022.
Un’ulteriore scadenza fissata al 30 giugno riguarda l’Autodichiarazione “Aiuti di Stato Covid”. A questo proposito, tutte quelle imprese, e attività che hanno ricevuto contributi dallo Stato a fondo perduto, ristori e crediti d’imposta previsti dal decreto Rilancio, dovranno comunicare le somme ricevute.
I soggetti interessati potranno inviare l’autodichiarazione usufruendo del modello messo a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che è possibile inviare la documentazione a partire dal 28 aprile, fino alla scadenza prevista al 30 giugno 2022.
Dovranno inviare tale dichiarazione anche qui contribuenti che hanno usufruito della definizione agevolata delle somme dovute in vista del controllo delle dichiarazioni. Si tratta di partite Iva attiva a partire da marzo 2021 che hanno visto una perdita del proprio volume d’affari pari al 30%.
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