Un reddito minimo garantito ad ogni essere umano, donna , uomo e bambino, sarebbe un sogno.
Sarebbe la garanzia di una base intoccabile per vivere sereni e cercare un lavoro migliore, ma senza il patema d’animo della fame.
Questa prospettiva oggi non è più un’utopia, ma può diventare qualcosa di estremamente concreto. Vediamo perchè.
Quando arriva questo reddito
Da 30 anni alcune tra le più prestigiose università di economia del mondo stanno sostenendo che i posti di lavoro saranno sempre meno a causa di automazione e robotizzazione.
Questo significa che la disoccupazione crescerà sempre di più e senza un reddito minimo garantito a tutti la tensione può esplodere. Lo vediamo già oggi, il poco lavoro a disposizione dei giovani è quasi schiavistico: turni di 10 ore senza mai un giorno di riposo per paghe patetiche sono la norma di un’imprenditoria criminale e non regolamentata.
Ecco il Reddito di Base Universale
L’Unione Europea sta pensando ad un Reddito di Base universale garantito a tutti. Anzi, sull’apposito sito che trovate online si può già richiedere questa importante misura sociale. Richiedendo online il reddito di base si porta questo progetto all’attenzione per Parlamento Europeo che potrà così trasformarlo in legge. Gli italiani lo stanno richiedendo in massa: nelle ultime settimane è stata registrata una vera impennata di richieste di questa misura e sono proprio quelle provenienti dall’Italia le più numerose. Decenni di sfruttamento del lavoratore, sindacati assenti e mancanza di salario minimo hanno sfinito i lavoratori che ora cercano una base minima mentre cercano un lavoro che abbia un minimo di dignità.
Limiti e termini
Ma attenzione però perchè c’è bisogno di arrivare ad un milione di firme entro il 25 giugno perchè la misura passi al Parlamento europeo e dunque è fondamentale che si arrivi a questi numeri entro questo termine. Insomma un reddito di base universale ed incondizionato non è più un’utopia e sta ai cittadini richiederlo con forza. Ma quanto può valere? Alle volte si ipotizzano delle cifre. Qualcuno parla di 640 euro per ogni adulto e 300 per ogni bambino. Queste cifre in realtà derivano da esperimenti pilota che sono già partiti ma una legge non esiste ancora e dunque non si può ancora sapere quanto effettivamente sarà erogato. Molto probabilmente una misura del genere andrebbe a sostituire il reddito di cittadinanza essendo più ricca e più stabile.