Le forniture del gas dalla Russia sono sempre più a rischio e si temono grandi blackout.
La Russia è il grande fornitore di gas dell’Europa, ma queste forniture si sono pericolosamente ridotte e potrebbero chiudersi del tutto.
Infatti l’Europa non vuole più essere dipendente dal gas russo, ma alternative valide ed a buon mercato non ce ne sono.
I grandi blackout
L’Europa oggi non è in condizione di fare a meno del gas di Putin e se le forniture dovessero chiudersi (come molti temono) proprio l’Italia sarebbe tra i paesi più colpiti dalla penuria di energia.
Infatti in uno scenario del genere produrre energia per il nostro paese sarebbe difficilissimo e di conseguenza i grandi blackout a catena sarebbero molto probabili. Ma vediamo di capire meglio. Senza il gas russo, l’energia disponibile sarebbe poca e costosa, dunque la bolletta per gli italiani si impennerebbe ulteriormente e sarebbe davvero drammatico. Ma anche per le imprese la penuria di energia elettrica e gas unita all’impennata dei costi sarebbe tremenda.
Bollette alte e blackout: come difendersi
Per le aziende una situazione del genere sarebbe grave perchè i costi di produzione si alzerebbero e contemporaneamente a causa dei blackout si rischierebbe di non rispettare le consegne con effetti sistemici. Dunque la penuria di energia sarebbe davvero pesante e si potrebbe partire anche con i razionamenti. I razionamenti sono stati già citati dal Presidente Mario Draghi: ha detto che razionamenti di alcuni beni di prima necessità non sono da escludersi se ve ne fosse bisogno. Non dimentichiamo che la Spagna ha già autorizzato i supermercati a razionare cibo e dunque il capitolo razionamenti non è certo un tabù in questo periodo.
Disordini pubblici e scorte da fare
Con i blackout a catena il forte rischio è anche quello dei disordini pubblici. Infatti quando manca l’energia elettrica per tanto tempo ed in modo esteso, spesso si registrano episodi di criminalità e di violenza. Mantenere l’ordine pubblico diventa molto più difficile e dunque anche la sicurezza può diventare un problema. Proprio per prepararsi a questa eventualità in tutta Europa i cittadini stanno facendo scorte di bombole di gas e grandi batterie. Ma diventano anche importanti i pannelli solari e le mini pale eoliche per produrre energia in modo autonomo. Dunque gli europei si preparano all’eventualità.
