Il reddito di cittadinanza potrebbe ben presto sparire.
È una notizia che sta suscitando tantissima apprensione tra i beneficiari del reddito ma non solo e che sta rimbalzando sui social in maniera davvero forsennata.
Eppure è tutto vero: Il reddito di cittadinanza potrebbe ben presto sparire perché Italia Viva, il partito fondato da Matteo Renzi ha iniziato una raccolta di firme per cancellarlo per sempre.
La fine per il reddito grillino
Se la raccolta di firme promossa da Matteo Renzi avrà successo il reddito di cittadinanza sarà eliminato e le famiglie aiutate da questo strumento si ritroveranno di colpo senza questa entrata piccola eppure fondamentale per andare avanti.
La paura tra i beneficiari del reddito di cittadinanza è elevata perché il partito guidato da Renzi è molto determinato a raggiungere il giusto numero di firme per cancellare questo strumento. In Italia attualmente le famiglie in povertà assoluta sono addirittura 1 su 12 e sono oltre 5 milioni di Italiani in povertà assoluta. La Caritas nel 2021 ha analizzato il reddito di cittadinanza arrivando alla conclusione che solo il 44% dei poveri riesce a percepirlo.
Tanti sono in apprensione
Dunque si tratta di una misura a maglie molto strette che viene percepita soltanto dalla metà delle famiglie che sono effettivamente in difficoltà. Dunque secondo molti analisti la cosa giusta sarebbe potenziare il reddito di cittadinanza e non cancellarlo anche perché l’Italia sta per entrare in recessione e si annuncia una vera e propria bomba sociale. Il partito di Renzi così come i partiti di centro-destra sono sempre stati critici nei confronti del reddito di cittadinanza e questa raccolta di firme si muove in coerenza con le loro valutazioni negative nei confronti di questo strumento. Italia Viva ritiene che vi siano strade più efficaci per favorire l’occupazione. Il dibattito politico ovviamente è stato reso incandescente da questa novità e tante famiglie hanno comprensibilmente paura. Ma sono sempre di più gli italiani che chiedono il reddito di base universale sul sito dell’Unione Europea.
Si spera nel Reddito di Base
Il reddito di base universale è una misura Europea volta a garantire un reddito minimo a tutti a prescindere dall’ ISEE e dalla ricerca di un lavoro. Dunque si tratta di una misura molto diversa dal reddito di cittadinanza e che molti considerano ben migliore di esso. Tuttavia perché possa andare avanti l’iter per il reddito di base europeo c’è bisogno che si raggiungano un milione di firme sull’apposito sito entro il 25 giugno. Dunque abbiamo la paradossale situazione di due raccolte di firme contrapposte. Una italiana per abolire il reddito di cittadinanza è una europea per istituire una misura ben più efficace contro la povertà.