La riforma del catasto rischia di essere una vera e propria stangata sull’IMU.
Se fino a qualche giorno fa si pensava che il pericolo fosse scampato adesso sembra chiaro che la stangata ci sarà e sarà probabilmente anche forte.
Man mano che il tempo passa si chiariscono i contorni della riforma tanto temuta. La riforma del catasto infatti non sarà qualcosa di burocratico è banale ma comporterà un forte esborso dalle tasche dei cittadini in termini di aumento dell’IMU.
L’Europa blinda la riforma
L’aumento dell’IMU così forte servirà teoricamente a tagliare il cuneo fiscale.
Dunque ormai emerge in modo chiarissimo che la riforma del catasto non sarà assolutamente a costo zero come il governo aveva inizialmente stabilito. Anzi il governo punta a incassare veramente tanto dalla riforma e per gli italiani si annuncia una clamorosa stangata. Lo stesso Paolo Gentiloni ultimamente ha sostenuto che questa riforma è necessaria e che ce la chiede l’Europa. Appare sempre più evidente che l’Unione Europea vuole con grande forza questa riforma del catasto perché il governo italiana possa trovare fondi sufficienti per la riforma del cuneo fiscale.
L’IMU può anche raddoppiare
Ma per gli italiani la mazzata rischia di essere fortissima. Infatti l’IMU che si paga oggi è già una delle più alte d’Europa. Se si dovessero adeguare i valori catastali a quelli di mercato secondo molti analisti l’IMU potrebbe addirittura raddoppiare. C’è anche poi la questione del fatto che i proprietari di case in Italia sono oltre il 73% una cifra altissima rispetto a quelle del resto d’Europa. C’è poi la questione degli immobili non vendibili. Tantissimi italiani sono proprietari di terreni edificabili o appartamenti o locali in comuni italiani che si vanno spopolando. Questi immobili non si riescono a vendere in alcun modo perché in questi paesi ormai quasi spopolati tutti vogliono liberarsi delle loro proprietà ma nessuno vuole comprare.
La stangata sarà forte perchè serve a fare cassa
Dunque ormai ben pochi possono sostenere che sull’IMU non si prepari una fortissima stangata e per le famiglie italiane già stremate dall’inflazione, dalla crisi e dal timore della recessione può essere veramente la goccia che fa traboccare il vaso. Ultimamente l’Europa oltre a chiedere la riforma del catasto sta anche chiedendo al governo di stringere i cordoni della borsa sul fronte dei bonus. Richieste molto dure in un momento così fragile per l’economia italiana e che stanno facendo decisamente aumentare l’euroscetticismo degli italiani.