Gli italiani sono sempre più in crisi a causa del continuo aumento del costo della vita.
Con l’uscita dalla pandemia di covid sembrava che l’economia potesse riprendersi invece oggi per le famiglie andare avanti è diventato difficilissimo.
Tutto aumenta di prezzo ed il Governo vuole sostenere gli acquisti. Infatti si sta assistendo ad un autentico crollo degli acquisti delle famiglie.
I nuclei familiari sono sempre più intimoriti dal futuro, dall’inflazione, dalla guerra e dalla crisi alimentare e di conseguenza spendono poco.
Per rivitalizzare gli acquisti il governo mette in campo dei bonus che si focalizzano soprattutto sui settori più colpiti. Questo bonus da €5000 va ad aiutare le famiglie a fare una spesa proprio in uno dei settori più colpiti dalla pandemia e dalla crisi seguente. Infatti non tutti i settori sono stati colpiti allo stesso modo. Il settore delle automobili è stato colpito in modo durissimo dall’attuale inflazione ma anche dalla penuria dei microchip. Infatti oggi costruire auto è difficilissimo proprio a causa della mancanza dei preziosi microchip ed il settore risulta essere veramente in crisi nera. Ecco perché nella Gazzetta Ufficiale del 16 maggio del 2022 è stata ufficializzata una corposa mano al settore dell’automobile grazie a questi bonus da massimo €5000.
Però per richiedere i bisogna aspettare il 25 maggio perché si attivi l’apposita piattaforma. Questi aiuti riguardano l’acquisto di automobili ma anche moto ed il budget messo a disposizione è di 650 milioni di euro per gli anni che vanno dal 2022 al 2024. Per le auto che hanno emissioni tra 0 e 20 grammi al chilometro ci sarà un bonus di €3000. A questo bonus si aggiungono €2000 se contestualmente c’è anche la rottamazione di un veicolo di livello inferiore all’Euro 5. Tuttavia c’è un tetto perché il prezzo dell’auto dovrà essere entro i €35000. Per le auto che hanno un inquinamento tra i 21 e i 60 grammi per chilometro il bonus è di €2000 che però salgono a €4000 sempre con la rottamazione.
Insomma il bonus vale fino a €5000 ma la data di partenza è fissata al 25 marzo. Importante ricordare che dalla data di prenotazione del bonus a quella di effettiva consegna dell’auto devono passare massimo 180 giorni. Questo può essere un elemento di criticità di questo bonus perché oggi le auto sono difficili da produrre proprio a causa della penuria dei chip e qualcuno potrebbe non riuscire a rispettare il termine dei 180 giorni previsto dalla legge.
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