Il Bancomat è uno strumento molto usato dagli italiani ma è anche uno strumento sul quale stanno cambiando tante cose.
Sono in arrivo delle vere e proprie rivoluzioni sul fronte del Bancomat e a volerle è il governo.
Ma non solo: le rivoluzioni sul fronte del Bancomat sono richieste anche dalle stesse banche e per i cittadini è in arrivo una stangata.
Stangata sulle commissioni
Vediamo che cosa cambia al bancomat. Come sappiamo i Bancomat sono sempre di meno ed in tanti piccoli comuni italiani trovarli è diventato quasi impossibile.
Il problema è che i costi di questi sportelli automatici sono sempre più forti per le banche e così le banche stesse desiderano tagliare questi sportelli automatici che diventano progressivamente un vero e proprio elemento in perdita per gli istituti stessi. Le stesse banche poi per rivalersi dei maggiori costi, vogliono eliminare i bancomat ma vogliono anche renderli più costosi. Infatti a breve quasi sicuramente ci sarà un aumento delle commissioni al prelievo bancomat.
Aumento commissioni e multa
Le autorità competenti stanno vagliando la cosa ma le banche italiane lo chiedono con forza dunque ben presto probabilmente quando si preleva dal bancomat di una banca diversa dalla propria la commissione può diventare molto salata. Ma la guerra contro il bancomat è anche una guerra contro il denaro contante ed il governo la sta muovendo proprio per arginare l’evasione. Infatti adesso cambiano tante cose anche sul fronte dei pagamenti. Innanzitutto c’è da tenere presente la soglia dei pagamenti con danaro contante che attualmente è a €2000 ma ben presto scenderà a €1000. Anzi la data precisa e quella dell’inizio del 2023. Dunque attenzione a questo vero e proprio dimezzamento della soglia col contante. Ma le novità riguardano anche i pagamenti in negozio.
Chi rischia la multa di 30 euro
Infatti se fino ad oggi i pagamenti in negozio potevano avvenire indifferentemente con danaro contante, carta di credito o bancomat, da giugno cambia tutto. Infatti da giugno il commerciante non potrà più rifiutare Bancomat o carta di credito. Infatti secondo la nuova normativa, il commerciante che dovesse pretendere il pagamento in contanti subirà una multa di €30. Peraltro i €30 saranno maggiorati in proporzione all’entità della spesa che il cliente intendeva fare. Non dimentichiamo poi che i Bancomat sono sempre più attentamente monitorati dal fisco e di conseguenza l’Agenzia delle Entrate ci potrà un domani chiedere conto di comportamenti al bancomat che siano estranei o anomali relativamente alla nostra dichiarazione dei redditi.