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Reddito di Cittadinanza, il calendario a maggio: date e pagamenti rifiutati

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Edoardo Corasaniti

Bonus Assegno Unico e Reddito di cittadinanza: le due misure non vanno in contrasto ma c’è qualcosa da sapere se non vuoi aspettare invano. 

E’ arrivato il turno dell’Assegno Unico”, la misura adottata dal governo guidato da Mario Draghi per andare incontro alle esigenze delle famiglie italiane con figli a carico.

Ansa, Roma

Dal beneficio non restano esclusi i percettori del Reddito di cittadinanza, i quali sono iscritti d’ufficio nell’elenco di coloro lo ricevono senza inoltra una nuova richiesta. L’obiettivo è quello di far fronte a difficoltà e problematiche economiche scaturite dalla crisi economica dettata dal Covid, che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie italiane. A farne le spese, in particolare, sono quelle con più figli a carico tra istruzione e il resto. Per coloro che hanno presentato già la domanda, si dovrebbe avvicinare ormai il tempo in cui il pagamento dovrebbe essere erogato. L’assegno ha iniziato a viaggiare da marzo scorso, anche se proprio i percettori del Reddito di Cittadinanza ancora non lo hanno incassato. Perché? A spiegarlo è l’Istituto nazionale previdenza sociale che con una nota ha sottolineato che i beneficiari dell’Assegno unico lo avranno non da marzo ma aprile, insieme al Rdc. Di fatto, avranno due bonus.

A chi spetta l’Assegno Unico

Ufficialmente il suo nome completo è Assegno Unico Universale, ed è dedicato alle famiglie con figli a carico. Da capire a quanto corrisponde la somma che lo Stato mette a disposizione. Per coloro che hanno un figlio a carico e un Isee inferiore a 15mila euro, il contributo è di 175 euro. La cifra del sussidio è orientata in base a diversi criteri: l’Isee della famiglia, madri non ancora 21enni, figli con disabilità. Per fare richiesta del bonus bisogna recarsi all’Inps o al patronato. Diversa la procedura per i percettori del Reddito di Cittadinanza, i quali sono iscritti d’ufficio nelle liste di chi deve ricevere l’Assegno Unico.

Quando si incassano le somme per chi ha il doppio bonus

i beneficiari del reddito di cittadinanza hanno già ricevuto la ricarica di maggio. Ci riferiamo a coloro che hanno fatto domanda ad aprile: ricordiamo, infatti, che il primo pagamento avviene solitamente subito dopo la prima metà del mese successivo a quello in cui è stata inviata la richiesta. Per i successivi pagamenti, invece, bisogna attendere la fine del mese e così sarà anche a maggio. Solitamente la ricarica arriva il 27 di ogni mese, con la possibilità di un piccolo anticipo qualora questo cada di domenica. Non è questo il caso, visto che il 27 maggio è un venerdì. Secondo fonti dell’Istituto, questa è la data giusta per la ricarica del mese corrente.

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