Il Governo sta portando avanti la sua lotta all’evasione fiscale. Ma la lotta all’evasione fiscale significa anche e soprattutto lotta al denaro contante.
Infatti senza il denaro contante l’evasione fiscale e anche il riciclaggio del denaro sporco sarebbero praticamente impossibili.
Il professionista che vuole evadere il fisco si fa pagare in contanti e così quella transazione sarà per sempre sconosciuta al fisco. Ecco che per il governo fare la lotta al contante diventa assolutamente necessario.
Nuovi limiti e nuovi paletti
Vediamo le tante novità sull’utilizzo dei contanti. Innanzitutto c’è una severa multa per tutti coloro i quali pagano in contanti dai €2000 in su.
Ma questo vale solo fino alla fine dell’anno, infatti dall’inizio dell’anno prossimo anche semplicemente pagare in contanti da €1000 in su sarà duramente sanzionato. Infatti dall’anno prossimo si dimezza il limite dei pagamenti in contanti. Ma arriva anche la novità sui pagamenti in negozio. Infatti da giugno i negozianti non potranno più opporsi al pagamento con carta o bancomat e di conseguenza saranno multati se pretenderanno il pagamento in contanti. Ma esistono dei limiti anche per i contanti che si possono avere addosso oppure in casa. Non si tratta di limiti rigidi, ma se si viene sorpresi con troppo denaro contante addosso o in casa possono partire accertamenti e sanzioni.
Troppo contante attiva i controlli del Fisco
Come detto prima, non ci sono dei limiti rigidi e si tiene presente il tenore di vita del soggetto in questione. Dunque se in casa di un cittadino viene trovata una quantità di denaro che appare sproporzionata al reddito e più in generale al tenore di vita di quello stesso cittadino, ecco che questo apparirà sospetto al fisco che potrà temere evasione e riciclaggio. Allo stesso modo se un cittadino viene trovato con troppo danaro addosso relativamente a quello che è il suo tenore di vita ci sarà lo stesso tipo di trattamento. Dunque attenzione alle nuove strette sul contante e a non apparire inutilmente sospetti agli occhi del fisco.
Superanagrafe dei conti correnti
Ma neppure i movimenti tracciabili sono al sicuro dagli occhi del fisco. Infatti la superanagrafe dei conti correnti consente all’Agenzia delle Entrate di monitorare tutti i movimenti su carta, bancomat e conto corrente. Ecco dunque che l’esecutivo vuole mettere sotto torchio ogni possibile strumento di evasione.