Le donne ed i giovani sono certamente i più colpiti dalla crisi.
Ma questo divario arriva da lontano perchè donne e giovani sono sempre un vero fanalino di coda nel lavoro e nell’imprenditoria. Ma oggi il nuovo Fondo del Governo le cose possono concretamente cambiare.
Infatti nel nostro paese l’occupazione e l’imprenditoria vedono sempre le donne e i giovani all’ultimo posto.
Sia sotto il profilo del lavoro che sotto il profilo della ricchezza ma forse soprattutto sotto il profilo dell’imprenditoria il nostro è un paese nel quale dominano gli uomini e di una certa età.
Quindi è chiaro che le donne ed i giovani siano sistematicamente più poveri e più precari e che non abbiano ruoli di responsabilità nell’impresa. Ecco perché il governo mette in campo una serie di progetti veramente importanti per erogare tanti soldi proprio a donne e giovani. Il progetto più importante è ON – oltre nuove imprese a tasso zero. Ma c’è anche il nuovo progetto Smart e Start focalizzato principalmente sulle startup e sulle piccole medie imprese innovative.
In sostanza con questi strumenti il governo eroga davvero tanti soldi ai giovani e alle donne che vogliono mettersi in proprio o che abbiano già un’azienda e vogliono potenziarla. I beneficiari di questi ingenti fondi sono uomini e donne tra i 18 e i 35 anni oppure donne di qualsiasi età. Dunque per chiunque sogni di mettersi in proprio ed è di avere finalmente una propria realtà economica trovando quindi una sua dimensione e magari lasciando un posto da dipendente che sente stretto questa è sicuramente l’occasione giusta. Il budget di questi fondi è veramente importante e viene dal piano nazionale di ripresa e resilienza. Le domande per partecipare a imprese ON e Smart & start possono essere inviate già dal 19 maggio alle ore 10. Infatti il 19 maggio alle ore 10 sarà operativa la piattaforma on-line.
Con questi fondi messi a disposizione dal governo si potranno creare nuove imprese oppure potenziare imprese già esistenti. Ma i paletti sono molto chiari: devono essere effettivamente imprese giovani o imprese al femminile. In sostanza in base al tipo di imprese e di attività economica ci sono dei precisi paletti riguardo alla composizione percentuale sia dei lavoratori che del management. In pratica questi aiuti non potranno essere richiesti da imprese che sono giovani o al femminile sono in teoria. Gli aiuti possono arrivare anche a centinaia di migliaia di euro e quindi sono veramente importanti. I fondi messi a disposizione dal governo non serviranno soltanto ad acquistare nuovi macchinari o ad assumere nuove nuovi dipendenti, ma serviranno anche per partecipare a corsi che rendano più competenti e competitivi gli imprenditori giovani o le imprenditrici. In modo tale da metterli concretamente in condizione di confrontarsi nel difficile mondo degli affari
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