In questo momento la situazione per le famiglie italiane è estremamente complessa.
Sono specialmente le famiglie con figli a carico ad avere forti difficoltà ad andare avanti.
Il costo della vita è sempre più caro e tutto aumenta di prezzo continuamente. L’inflazione e la guerra in Ucraina minacciano nuovi rincari e così per le famiglie con figli e riuscire a far quadrare il bilancio diventa davvero complicato.
Rivoluzione per l’assegno unico
Proprio in questo senso il Governo Draghi ha creato la misura dell’assegno unico universale. L’assegno unico universale è un assegno che viene erogato a tutte le famiglie con figli in proporzione al l’ISEE ma il proporzione al numero dei figli.
Di conseguenza tutte le famiglie che hanno dei figli a carico fino ai 21 anni possono beneficiare dell’assegno unico. Ma adesso scatta una rivoluzione veramente profonda per quanto riguarda l’assegno unico e a volerla è il Partito Democratico. Il Partito Democratico è un partito che ha un peso profondo nel Governo e di conseguenza se il PD sostiene che l’ISEE sia un parametro che va eliminato perché non rappresenta più effettivamente l’effettiva ricchezza di una famiglia, ci sono alte probabilità che sarà proprio così.
Un nuovo assegno unico
Ma questo in realtà si sapeva da tempo. L’ISEE non rappresenta il vero stato economico delle famiglie italiane. Infatti ci sono famiglie che hanno un ISEE molto alto ma che sono in condizioni veramente di disastrate. Basta avere una casa fatiscente di invendibile per apparire ricchi sull’ISEE ma in realtà per essere poverissimi nel concreto della vita. Quindi effettivamente da molte parti veniva chiesto che l’ISEE non fosse più preso in considerazione specialmente per le misure sociali più importanti.
Chi guadagna e chi perde
Ma se l’ISEE dovesse effettivamente sparire per la determinazione dell’assegno unico chi ci andrebbe a guadagnare e chi ci andrebbe a perdere? Quello che per ora si può ipotizzare e che l’assegno unico comunque continuerebbe ad essere in funzione della ricchezza della famiglia però il problema sarebbe come andare a stabilire la ricchezza del nucleo familiare a se stesso. Si potrebbe per esempio pensare ad utilizzare il reddito ma il reddito può essere spesso ingannevole. Dunque l’assegno unico a pochi mesi dall’entrata in vigore, diventa nuovamente un cantiere aperto e molte famiglie temono che questa rivoluzione sull’ISEE possa essere dannoso per questo aiuto.