Il Governo ha il bancomat ed i contanti nel mirino perchè è grazie al contante che si realizza l’evasione fiscale.
Dunque bancomat e danaro contante sono i due veri nemici da abbattere per l’esecutivo e per gli italiani arrivano limiti controlli e multe.
Innanzitutto ci sono i controlli perchè oggi ogni prelievo e versamento che si fa al bancomat è attentamente monitorato.
Controlli e multa da 30 euro
Grazie alla superanagrafe dei conti correnti il fisco può conoscere con grande precisione i movimenti degli italiani sul loro conto corrente, carta di credito e bancomat.
Qualsiasi situazione bancomat che non sia in linea con la dichiarazione dei redditi farà partire i controlli. Se una famiglia preleva troppo o troppo poco in relazione al suo tenore di vita, questo può essere interpretato come un sintomo di evasione. Infatti prelevare troppo poco significa avere proventi occulti in contanti non dichiarati, mentre prelevare troppo può significare avere una vita al di sopra di ciò che si rappresenta al Fisco. Ma ora che anche la questione della multa che sta suscitando tantissime polemiche.
La multa dei trenta euro ed oltre
Il Governo ha cambiato tutto anche sul fronte del denaro contante e dei pagamenti. Infatti se si fa un pagamento in contanti dai 2000 euro oggi si rischia una notevole sanzione. Ma dall’anno prossimo questa sanzione scatta anche per pagamenti di soli mille euro sempre in contanti. Insomma il contante è decisamente nel mirino. Ma oggi cambia tutto anche per gli acquisti in negozio ed al supermercato. Infatti fino ad oggi quando si pagava al supermercato o in qualsiasi negozio si poteva scegliere se pagare con carta, bancomat oppure in contanti. Cliente e commerciante potevano scegliere la modalità preferita. Ma da giugno tutto questo cambia.
Come funziona la multa maggiorata
Da giugno il commerciante non potrà più rifiutare il pagamento con il bancomat o con la carta di credito. Dovrà accettarli per forza e non potrà più pretendere il pagamento in contanti. Se il cliente dovesse chiedere il pagamento in contanti ed il commerciante dovesse negargli questa possibilità scatterebbero le multe da 30 euro. Ma in realtà le multe sono più pesanti perchè oltre ai trenta euro c’è una maggiorazione proporzionale all’importo della transazione. Quindi maggiore è il valore della transazione per la quale si sono pretesi i contanti e maggiore sarà la multa.