L’Europa è appesa al filo del gas russo ma come sappiamo il conto di questa guerra alla fine lo pagano le famiglie europee e dunque anche quelle italiane.
Ieri l’Ucraina ha annunciato di aver chiuso parte dell’accesso al gas russo in Europa.
Globalmente secondo le stime adesso l’Europa riceve addirittura un terzo di gas Russo in meno. Ad essere direttamente colpiti sono i paesi dell’est Europa e l’Italia attualmente non dovrebbe risentire di questa chiusura.
Il problema per l’Italia
Ma il problema è che le forniture di gas dalla Russia sono sempre più a rischio per molteplici motivi. Putin minaccia regolarmente ritorsioni contro gli odiati paesi europei e d’altra parte è anche l’Europa che vuole smarcarsi dalla dipendenza nei confronti di Putin.
Infatti paradossalmente l’Europa sta pagando la guerra di Putin attraverso una salatissima bolletta del gas. Il problema per le famiglie è che attualmente un vero rimpiazzo per il gas Russo non esiste e di conseguenza riduzioni della fornitura del gas da parte della Russia significano semplicemente un aumento del costo del gas in bolletta. Questo è quello che denunciano le associazioni a tutela dei consumatori.
I rischi sulla bolletta
Sebbene il Governo stia cercando fonti di gas alternative per il momento queste non sono ancora disponibili e comunque sono troppo scarse. Tra l’altro spesso il gas proposto come alternativa a quello russo è anche notevolmente più caro. Quindi effettivamente smarcarsi dal gas russo come tanti sostengono per non aiutare economicamente la Russia, significa semplicemente che per le famiglie ci sarà un’ennesima stangata. Il costo della vita in Italia è sempre più caro e di conseguenza la volontà dell’Unione Europea di non acquistare più il gas dalla Russia è vissuta dai cittadini con un animo piuttosto ambivalente. Secondo i sondaggi l’opinione pubblica italiana è piuttosto spaccata in due.
Smarcarsi dal gas russo
Se molti italiani sono disposti a pagare un’alta bolletta del gas pur di non foraggiare più la Russia di Putin, molti altri non ce la fanno ad andare avanti e vorrebbero continuare ad acquistare il gas dalla Russia anzi sperano che non sia proprio la Russia a chiudere i rubinetti. Attualmente la Russia sostiene di voler continuare ad erogare il gas in Europa. Le famiglie italiane stanno patendo con durezza questa situazione e sono soprattutto quelle più povere a non poterne più. In Italia ormai i poveri sono oltre 5 milioni e questi continui rincari delle bollette rischiano veramente di diventare una bomba sociale pronta ad esplodere. Molti economisti infatti sottolineano come si stia prendendo decisamente troppo sottogamba l’allarme povertà in Italia.