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“Non ci fideremo più del benzinaio”: la nuova truffa dei carburanti svuota i conti

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Salvatore Dimaggio

Una temibile serie di truffe al benzinaio sta svuotando i conti degli italiani.

Non bastavano i terribili rincari sulle bollette e sulla benzina a stangare gli italiani adesso ci pensa anche una serie di truffe ed alcune sono veramente pericolose.

ANSA/AGENZIA BLITZ VARESE

Per le famiglie italiane andare avanti è sempre più difficile perché i rincari sono veramente generalizzati.

Le tante truffe al benzinaio

Le bollette aumentano di giorno in giorno e lo stesso fanno i carburanti. Per gli italiani quindi riuscire a far quadrare il bilancio chiaramente diventa sempre più difficile.

Pixabay

Il taglio delle accise voluto dal governo e sicuramente un elemento di aiuto eppure sul fronte dei carburanti adesso bisogna stare attenti anche ad alcune truffe veramente pericolose. Le truppe che stanno emergendo al benzinaio sono di vario tipo. Innanzitutto in tante pompe di benzina è stata trovata della benzina allungata con acqua o con altre sostanze. Questa oltre a essere una vera e propria frode all’automobilista rappresenta anche una pericolosa opportunità di danneggiamento del motore della vettura.

La truffa più pericolosa

Inoltre sono stati scoperti anche benzinai che manomettevano l’erogatore della benzina e perciò ne erogavano molta di meno di quella effettivamente pagata dal cliente. Un’altra truffa alla quale stare decisamente attenti. Ma le truffe più insidiose che riguardo la benzina sono proprio quelle più tecnologiche e che promettono risparmi più forti. Infatti girano su internet delle accattivanti proposte di forti buoni benzina messi a disposizione da grandi catene di benzinai. In realtà queste catene dei petroli non hanno nulla a che vedere con questi messaggi che sono assolutamente ingannevoli. In questi messaggi si legge che basta rispondere ad un semplice sondaggio on-line per poter avere un ricco buono da spendere in diesel o benzina.

Come difendersi

Tanti Italiani allettati dalla proposta hanno effettivamente risposto a questo sondaggio. Al termine del sondaggio c’è la richiesta di un piccolo contributo spese per inviare direttamente a casa il buono. E’ proprio pagando questo contributo spese che i truffatori possono carpire i dati sensibili della carta di credito del truffato e così fare i propri comodi. Quindi bisogna stare molto attenti sia alla pompa di benzina che quando si incontrano questi allettanti comunicati sul web. Importante non cliccare sul link ed importante anche non condividerli. Infatti questi messaggi riescono a mietere tante vittime proprio perchè diventano virali.

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